Quanto sarebbe migliore la nostra vita se davvero esistesse il genio della lampada per esaudire almeno un nostro desiderio. Quanti di noi chiederebbero per prima cosa più soldi? Quanti invece la salute? O quanti ancora vorrebbero arrivare alla ricchezza tramite la realizzazione di un sogno professionale? Sognare è bello, ma poi c’è la realtà. Il mutuo da pagare, uno stipendio che non basta mai, le bollette che schizzano alle stelle, i lavori di casa che spesso arrivano quando non si vorrebbe.
Si interrogano gli oroscopi nella speranza di attaccarsi a qualcosa di buono, a un auspicio o anche solamente per svagarsi un po’. Per i più superstiziosi, si cercano amuleti in grado di essere forieri di fortuna. Quella che descriviamo oggi non è propriamente un amuleto, ma è una pianta d’appartamento molto bella che, dice la leggenda, possa portare buona sorte a chi l’avesse con sé. Ora sappiamo che le leggende sono spesso storie senza un fondamento preciso. Se anche non portasse fortuna, però, il Lucky Bamboo è comunque una pianta che abbellisce la nostra casa. Come tutti gli esseri viventi, però, ha bisogno di cure.
Iniziamo descrivendola meglio. Appartenente alla famiglia delle Dracaene, ha origine africana, in particolare delle zone tropicali del continente. Il nome non ci deve portare fuori strada, perché non ha nulla a che fare con il bambù. Sia i rami che le foglie hanno un bel colore verde brillante. Raggiunge un’altezza massima di un metro ed è perfetta come pianta d’appartamento, perché ama le temperature calde.
Crediamo all’oroscopo, a Marte e a Giove, ma soldi e fortuna possono arrivare comprando questa splendida pianta d’appartamento ottima anche per la nostra salute
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Le antiche credenze africane, in particolare del Camerun, dove si pensa abbia origine il Lucky, raccontano che questa pianta portasse molta fortuna ai possessori. Che sia vero oppure no, poco importa, però, se scegliamo di acquistarla, dobbiamo assolutamente sapere come mantenerla.
La cura
Innanzitutto, diciamo che può essere messa in un vaso ricco di terra oppure in uno trasparente con l’acqua che ricopre le radici. La seconda soluzione è sicuramente più coreografica, soprattutto se si acquista il Lucky a un’altezza non superiore ai 60 cm, per risaltarne meglio la bellezza. L’acqua deve essere cambiata ogni due settimane e non dovrebbe superare i sei centimetri. Se invece optiamo per il vaso, sarebbe meglio innaffiare con acqua distillata piuttosto frequentemente per tenere sempre umida la terra. Quindi anche una volta ogni due giorni. Ha bisogno di luce, ma non necessita di un’esposizione diretta ai raggi del sole che, al contrario, potrebbero creare seri problemi alle sue foglie. Si può anche concimare leggermente, una volta al mese, utilizzando fertilizzanti per piante verdi. Questa procedura è da attuare dall’inizio della primavera alla fine dell’estate.
È molto facile farne una talea, perché è sufficiente tagliarne un gambo e metterlo in acqua, nell’attesa che sviluppi nuove radici. 5 centimetri di lunghezza saranno più che sufficienti. In genere, il Lucky Bamboo non necessita di potatura. Non aspettiamo di vedere dei fiori, perché fiorisce solo nei luoghi d’origine. Invece, un’ultima curiosità merita di essere citata. Questa pianta combatterebbe anche il cosiddetto inquinamento domestico. Vicino a televisore, computer, lavastoviglie, forno e frigorifero, essa assorbirebbe le radiazioni elettromagnetiche andando quindi a proteggere la nostra salute. Insomma, crediamo all’oroscopo, a Marte e a Giove, ma il Lucky Bamboo, se non ci porterà effettivamente fortuna, potrà comunque avere altri effetti benefici, oltre che estetici.