Credem è stato il miglior titolo bancario dell’ultimo anno a Piazza Affari e potrebbe ancora allungare al rialzo

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Se si costruisce un indicatore che tenga conto dei diversi aspetti che caratterizzano un titolo azionario, si scopre che Credem è il migliore titolo bancario italiano davanti a colossi come Intesa Sanpaolo e Unicredit. Inoltre, Credem è stato il miglior titolo bancario dell’ultimo anno a Piazza Affari e potrebbe ancora allungare al rialzo.

Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni si stanno dirigendo verso area 5,52 euro (I obiettivo di prezzo), l’obiettivo più probabile del rialzo in corso. Il superamento di questo livello potrebbe aprire le porte a una continuazione del rialzo almeno fino in area 5,95 euro. La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 6,38 euro.

I ribassisti potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso nel caso di una chiusura giornaliera inferiore a 5,25 euro. In questo caso le quotazioni potrebbero dirigersi verso i minimi annuali in area 15 euro.

La valutazione del titolo Credem

Da un’analisi del titolo attraverso i multipli di mercato, andando a guardare le valutazioni riportate sulle riviste specializzate, la forza di Credem è evidente. Qualunque sia l’indicatore utilizzato, infatti, il titolo risulta essere sottovalutato. Ad esempio, con un rapporto prezzo su utili a 4,9 da confrontare a quello medio del settore di riferimento italiano pari a 6,5, i livelli di valutazione del titolo sono molto bassi. Stiamo, quindi, parlando di una sottovalutazione di circa il 25%. È interessante notare che anche a livello europeo il titolo Credem è tra quelli più sottovalutati. Basti pensare che solo il 10% delle banche europee presenta un rapporto prezzo/utili inferiore a quello di Credem.

Di particolare interesse, poi, è il rapporto tra prezzo e fatturato. Nel caso di Credem, infatti, questo rapporto è pari a 0,8. Ricordiamo che solo il 37% delle banche quotate a Piazza Affari ha un valore di questo rapporto inferiore a quello di Credem.

Secondo il fair value, invece, calcolato con il metodo del discounted cash flow, esprime una sottovalutazione del 23% circa.

Gli analisti che coprono il titolo hanno un consenso medio accumulare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 25% circa. È importante osservare che la dispersione tra le previsioni degli 8 analisti che coprono il titolo è inferiore al livello di sottovalutazione stimato che, quindi, è statisticamente significativo.

Credem è stato il miglior titolo bancario dell’ultimo anno a Piazza Affari e potrebbe ancora allungare al rialzo

Il titolo Credem (MIL:CE) ha chiuso la seduta del 18 luglio in rialzo dello 0,75% rispetto alla seduta precedente a quota 5,34 euro.

Time frame giornaliero

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