Vale la pena creare il proprio olio per il corpo, in modo da determinare noi stessi il profumo e l’effetto curativo che desideriamo.
Gli oli per il corpo abbondano nei negozi, ma molti di essi potrebbero contenere additivi non necessari, come le fragranze sintetiche che potrebbero provocare allergie.
Invece con mezzi semplici si potrebbe creare il proprio olio per il corpo che possa contenere solo gli ingredienti che desideriamo davvero spalmare sulla nostra pelle.
È meglio usare oli di qualità biologica, in modo da evitare residui di sostanze indesiderabili. L’olio vettore dovrebbe essere sempre un olio vegetale spremuto a freddo e di alta qualità.
Creare da soli il proprio olio idratante per il corpo è possibile seguendo questi consigli e passaggi
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Un olio per il corpo fatto in casa ha bisogno solo di due ingredienti: un olio vegetale di ottima qualità e un olio essenziale.
L’olio vegetale sarà l’olio vettore. Dovremo scegliere un olio adatto alla nostra pelle: olio di mandorle, olio d’oliva, olio di cocco, olio di jojoba, olio di cartamo. Soprattutto questi ultimi due, vengono assorbiti rapidamente e non lasciano alcuna patina grassa sulla pelle. Ci sono 5 ingegnosi consigli per utilizzare l’olio di mandorle.
All’olio vettore va aggiunto un olio essenziale della profumazione che si preferisce. Mescolando l’olio vegetale nutriente con diversi oli essenziali, si può creare un’intera gamma di oli per il corpo.
Ad esempio, in inverno ci si può coccolare con il caldo profumo dell’olio di rose. In estate si potrebbe preferire un fresco olio di lavanda o di rosmarino, che aiuta anche a rilassare i muscoli.
È consigliabile usare bottiglie di succo o bibite vuote per riempirle di oli. Tuttavia, prima di mettere l’olio per il corpo in bottiglie usate, bisogna assicurarsi di averle risciacquate bene con acqua bollente.
Prepararlo con la macerazione
Creare da soli il proprio olio idratante per il corpo è possibile anche con la macerazione. Basta mescolare alcune parti pulite della pianta che abbiamo scelto con l’olio vettore in un barattolo chiuso ermeticamente, e lasciare in infusione per almeno due settimane.
Gli oli essenziali liposolubili delle piante si dissolveranno lentamente e si combinaneranno con l’olio vettore.
Passate due settimane bisognerà filtrare l’olio attraverso un panno di cotone pulito. È importante che nessun residuo vegetale resti nell’olio.
Dopo di che possiamo riempire delle bottiglie pulite. Un macerato non è un olio essenziale puro e altamente concentrato e quindi potrebbe essere meno profumato di quello preparato con un olio essenziale.
Se si desidera usare un olio essenziale, bisogna procedere in questo modo.
Versare l’olio vettore in una bottiglia pulita e irrorare con l’olio essenziale. La regola per il rapporto di miscelazione, solitamente, sarebbe: da 25 a 50 gocce di olio essenziale per ogni 100 millilitri di olio vettore. Dopo di che bisogna tappare la bottiglia e agitare bene.
Quali sono i più utilizzati
Gli oli più utilizzati sono: l’olio di rose, ideale per i sintomi della pelle stressata, come piccoli arrossamenti o chiazze ruvide.
L’olio di lavanda che ha un effetto calmante e può aiutarci ad addormentarci rapidamente. L’olio per il corpo alla lavanda si adatta perfettamente alla routine serale e respinge gli insetti.
Infine c’è l’olio essenziale di limone che ci aiuta a tenere lontani gli insetti fastidiosi e ha anche un effetto anti-ossidante e anti-età.
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