Ogni popolo cucina a modo suo e in Italia si utilizza molto la cottura in acqua. Tuttavia conviene rivalutare anche la cottura al vapore per i suoi benefici che apporta. infatti è la cottura migliore per cucinare gli alimenti. Il perché è poco noto ma lo scopriamo volentieri.
Quando vogliamo cucinare la pasta riempiamo la pentola d’acqua e quando inizia a bollire, ce la buttiamo dentro. È un gesto che facciamo ogni giorno e che conosciamo bene. In acqua cuciniamo anche il riso e le verdure.
Cosa c’è nell’acqua del rubinetto
Indice dei contenuti
Tuttavia nell’acqua di casa è possibile trovare delle sostanze nocive, che siano nella norma di legge oppure no. Questa ultima possibilità è data dal fatto che le tubature di casa possono essere vecchie e incrostate e rilasciano particelle nell’acqua. Possiamo trovare delle piccole quantità di arsenico, i famosi nitrati e utilizzati in agricoltura e che passano dal terreno alle falde acquifere. A questi si aggiungono anche i PFAS e particelle di sostanze chimiche pericolose come gli erbicidi e pesticidi. Sono ampiamente utilizzati in agricoltura e finiscono anche nelle falde acquifere.
Queste sostanza son più o meno presenti a seconda del tipo di cottura che utilizziamo.
Cuocere la pasta bollendo l’acqua: cosa succede
Quando cuciniamo il riso o la pasta in una pentola d’acqua, in parte l’acqua evapora e in parte è assorbita dagli alimenti. È vero che l’acqua bollente uccide eventuali microorganismi presenti in essa. Nel passato erano questi che potevano creare problemi di salute. Oggi invece sono le sostanze chimiche che prendono il loro posto. Queste restano nell’acqua e più evapora l’acqua e più si concentrano al fondo. In questo modo gli alimenti ne assorbono in parte il contenuto nocivo. Peggio ancora se poi si cuoce senza far bollire l’acqua per risparmiare corrente o gas, ma facendo giacere la pasta al fondo e sfruttando il calore a 80 gradi.
Cottura al vapore: ti salva la vita e il gusto degli alimenti
Con la cottura a vapore invece cambia tutto. Il vapore non contiene sostanze nocive, poiché sono molecole d’acqua che si liberano nell’aria alla temperatura di ebollizione. Infatti per produrre acqua distillata pura, si fa evaporare l’acqua per ebollizione e il vapore raccolto, lo si trasforma in acqua distillata. In questo modo tutte le sostanze nocive non vi entrano e rimangono nel contenitore di ebollizione. Per questo cottura al vapore: ti salva la vita.
Per questo motivo il modo migliore di cuocere gli alimenti è il sistema a vapore, come si usa nei paesi orientali. Il vapore non porta con sé le sostanze nocive contenute nell’acqua e inoltre permette anche una cottura che conserva meglio i nutrienti. Questi infatti non si possono disperdere nell’acqua, perché non ce n’è.
Una scoperta scientifica sul tumore alla prostata
Ultimamente, un gruppo di scienziati di Barcellona ha messo in evidenza come il tumore alla prostata può essere legato all’acqua del rubinetto.
Secondo questo studio pubblicato su Environmental Health Perspectives, ad averne la colpa sono i nitrati presenti in essa. Questi arrivano nell’acqua principalmente dai fertilizzanti utilizzati in agricoltura, ma anche dagli escrementi degli animali presenti negli allevamenti intensivi.
Gli studiosi dicono che i nitrati presenti nell’acqua aumentano di 3 volte il rischio di tumore alla prostata. Tuttavia gli stessi studiosi fanno notare che una dieta ricca di fibre, frutta e verdura o vitamina C, riduce questo rischio.
La cottura al vapore allora è la migliore. Salvaguarda i nutrienti presenti negli alimenti senza disperderli nell’acqua, ma salva anche la salute. Infatti i nitrati e le altre sostanze nocive sono assenti nel vapore e non si trasmettono agli alimenti. Anche bere un’acqua leggera di qualità è importante per la nostra salute.