Nella vita di tutti i giorni compriamo tanti tipi di prodotti e di servizi. Abbiamo bisogno di cibo, vestiti, benzina per l’automobile e tanto altro. Scopriamo quanto può spendere al supermercato una famiglia in 3 diverse città italiane e qualche consiglio per risparmiare un po’.
Dalla mattina alla sera siamo impegnati in diverse attività. Per poterle svolgere al meglio abbiamo bisogno di alcune cose fondamentali. Alla base c’è un buon sonno rigenerante. Oltre a quello il nostro corpo ha la necessità di coprirsi, idratarsi e nutrirsi. A colazione possiamo preferire del latte con i biscotti o del pane con marmellata o crema alla nocciola.
Può capitare di fare uno spuntino a metà mattina per poi mangiare di nuovo a pranzo. Il piatto principe della cucina italiana è un primo di pasta. Che sia lunga o corta, in bianco o con il pomodoro, pochi vi rinunciano. I secondi di carne o pesce, affettati e formaggio possiamo associarli al pranzo o assumerli la sera, a cena.
Per portare sulle nostre tavole tanti cibi buoni e diversi dovremmo riempire dispensa e frigorifero. La spesa media di una famiglia sappiamo che è aumentata per svariati motivi. Scopriamo in quale città tra Nord, Centro e Sud si risparmia di più.
Costa meno fare la spesa a Roma, Milano o Palermo? Vediamo qualche esempio
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Questi sarebbero alcuni prodotti che una famiglia di 4 persone potrebbe mettere nel carrello in una settimana:
- 3 litri di latte intero alta qualità;
- 4 kg di pasta;
- 1 kg di biscotti;
- 2 l di passata di pomodoro;
- 3 etti di prosciutto cotto;
- 1 kg di piselli surgelati;
- 500 g di petto di pollo;
- 3 scatolette di tonno da 80 g;
- 4 kg di pane;
- 2 kg di mele Golden;
- 1 l di olio EVO.
Ecco quindi quanto approssimativamente costerebbe questa spesa in diverse città:
- a Palermo il totale sarebbe di 60,52 €;
- una famiglia a Roma spenderebbe 65,18 €;
- a Milano il costo sarebbe invece di 68,90 €.
Il calcolo si è fatto in base alla quotazione media dell’Osservatorio prezzi e tariffe, consultabile nel sito del Ministero delle imprese e del Made in Italy.
Qualche consiglio per risparmiare in cucina
Costa meno fare la spesa a Roma, Milano o Palermo? Sembrerebbe più economica la città di Palermo.
Per risparmiare sulla spesa, in qualsiasi zona d’Italia, possiamo fare una lista dopo aver guardato bene in dispensa e in frigo. Dovremmo consultare pure un’app per confrontare i prezzi e conoscere le varie offerte in corso. Attenzione anche al costo al litro e al kg dei prodotti. Preferiamo i mercatini degli agricoltori, le confezioni famiglia e i prodotti in scadenza scontati. Molti sono buoni ancora per diversi giorni. Con yogurt e latte, per esempio, potremmo preparare un dolce per la colazione e la merenda.
Se cuociamo della pasta in più congeliamola, mentre il riso avanzato il giorno dopo servirà per gustosi supplì.
Cerchiamo di sfruttare ogni parte del cibo. Gli scarti delle verdure sono utili per fare un dado da brodo o un ripieno per la pasta. Anche quelli di pesci e crostacei ci aiutano in cucina se li sfruttiamo per un fumetto. Infine, le bucce di agrumi non trattati possiamo sbollentarli e poi zuccherarli per fare i canditi.