Il vino è una delle bevande più amate da usare per cucinare ma soprattutto da bere. Tanto è vero che quando si hanno ospiti a cena o lo si è, immediatamente comincia l’ansia del vino. In ambedue i casi, infatti, ci toccherà scegliere al supermercato o all’enoteca un buon vino, da servire in tavola o da regalare.
In questi casi si va alla ricerca di un vino che non sia scadente per non sfigurare e possibilmente che non ci faccia spendere molto.
Date le difficoltà che incontriamo nel capire quanto bisogna spendere per un buon vino e nel trovarlo, sarà bene affidarsi alle classifiche dei migliori vini. Fungeranno da linee guida e ci assicureranno di aver fatto la scelta giusta a occhi chiusi.
Dunque, affidiamoci agli specialisti, indubbiamente più esperti di noi.
Costa 10 euro un vino tra i migliori
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Numerose sono le indagini annuali circa i migliori vini, tra le più note e degne di menzione sicuramente vi è quella del Gambero Rosso. Ogni anno, infatti, individua i migliori vini nella sua Guida Vini d’Italia.
In ogni regione ricerca i migliori vini che ricevono il riconoscimento dei Tre Bicchieri. Inoltre, assegna numerosi premi speciali.
Ad esempio, eletto vino rosso dell’anno 2023 il Petrignano ’19 di Dievole, un Chianti toscano. Il premio di vino bianco dell’anno invece se lo aggiudica il Verdicchio Classico San Paolo Riserva ’19 di Pievalta nelle Marche.
Naturalmente, per ogni regione troveremo un’ampia gamma di vini premiati nonché altri riconoscimenti assegnati. Tra i premi speciali vi è quello per il miglior rapporto qualità prezzo che va a un vino abruzzese: Abruzzo Pecorino Terraviva ’21.
Il migliore per rapporto qualità prezzo
Secondo quanto riportato dall’indagine, costa 10 euro (o poco più) il vino dal migliore rapporto qualità prezzo, ossia l’Abruzzo Pecorino ’21, della Tenuta Terraviva. Si tratta di un vino bianco che avrebbe una gradazione alcolica di 12,5%. Sarebbe prodotto a Tortoreto (TE) con sola uva Pecorino, la raccolta della stessa avverrebbe manualmente dalla pergola su cui si coltiva la vite. Prima di essere imbottigliato riposerebbe 6 mesi per maturare.
Caratteristico sarebbe il suo aroma fruttato e il colore pagliericcio ricco di riflessi. Si abbinerebbe facilmente, in particolare con il pesce e altri prodotti ittici. Inoltre, si legherebbe anche a formaggi e verdure.
Dato l’importante riconoscimento e il prezzo abbordabile, converrà segnarne il nome. Potrebbe essere, infatti, il vino perfetto da regalare a un uomo o a una donna.
Quante bottiglie regalare
Dopo aver visto un’interessante proposta per un possibile vino da regalare andiamo ad approfondire altri aspetti per non fare brutta figura.
Il primo punto sarà chiedersi quante bottiglie si regalano. Dovremo regolarci in base al numero di invitati. Teniamo presente che una bottiglia di vino è di 75 cl mentre un calice ne contiene all’incirca 150 ml. Dunque, ne potremo ricavare all’incirca 5 calici.
Ciò significa che a una cena di 20 persone dovremo portare almeno 4 bottiglie di vino per ottenerne un calice ciascuno. Naturalmente, dipenderà anche da quanto bevono i commensali, se ad esempio somigliassero a un animale che beve alcol in quantità record sarà meglio abbondare.
Possiamo decidere di incartare le bottiglie e applicarvi un fiocco. In alternativa, acquistiamo appositi sacchetti dalle misure specifiche o delle scatole di legno o cartone decorate.