Così si può avere subito la pensione di vecchiaia o quella anticipata contributiva

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Per andare in pensione i due modi principali sono quella di vecchiaia e quella anticipata, a cui si aggiunge la pensione anticipata contributiva. La pensione di vecchiaia consente di andare in pensione a 67 anni mentre la pensione anticipata contributiva permette di andare in pensione a 64 anni. Ma in entrambi i casi c’è un elemento fondamentale, che spesso viene trascurato. Un fattore senza il quale non è possibile andare in pensione a 64 o 67 anni. Vediamo di cosa si tratta.

Così si può avere subito la pensione di vecchiaia o quella anticipata contributiva

La pensione di vecchiaia permette di andare in pensione a 67 anni. Ma per avere diritto alla pensione di vecchiaia occorre avere tre prerequisiti. Il primo è quello dell’età anagrafica, ovvero avere almeno 67 anni. Il secondo riguarda il periodo contributivo. Occorre avere versato almeno 20 anni di contributi. Per una certa categoria di lavoratori queste due condizioni sono necessarie ma non sufficienti per avere la pensione.

I lavoratori che hanno iniziato a versare i contributi dopo il 1996, dopo l’entrata in vigore della riforma Dini, devono soddisfare una terza condizione. Al momento della pensione devono avere maturato un assegno pensionistico superiore di 1 volta e mezzo quello minimo sociale (attualmente 460,28 euro). Quindi, i lavoratori contributivi puri, ovvero quelli che hanno iniziato la carriera lavorativa dopo il 1996, possono andare in pensione a 67 anni. Tuttavia questi lavoratori devono avere almeno 20 anni di contributi e un assegno mensile di almeno 690,42 euro, (ovvero 460,28 euro x 1,5).

Così si può avere subito la pensione di vecchiaia o quella anticipata contributiva. Infatti, il lavoratore che vuole andare in pensione a 64 anni (pensione anticipata contributiva) deve potere contare su un assegno minimo mensile. Chi ha iniziato a versare i contributi dopo gennaio 1996 può andare in pensione a 41 anni e 10 mesi, se è una donna. Oppure a 42 anni e 10 mesi se il lavoratore è un uomo.

Questi lavoratori hanno un’ulteriore possibilità

Possono andare in pensione al compimento dei 64 anni d’età anche senza i 42 anni di contributi, ma a 2 condizioni. Il lavoratore deve avere versato almeno 20 anni di contributi. Il pensionato deve avere un assegno mensile di almeno 2,8 volte quello minimo sociale. Quindi 460,28 euro x 2,8 ovvero 1.288,78 euro. Con un assegno mensile di questo importo, chi ha 64 anni e almeno 20 anni di contributi, può andare in pensione anticipata contributiva.

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