In Italia sono tanti gli alimenti che provengono da specifiche zone del Paese. Un esempio molto pratico è quello della fregola. Stiamo parlando di un alimento tipico e originario della Sardegna. All’apparenza sembrerebbe somigliare al bulgur o al cuscus. In realtà è molto caratteristico e particolare. Si riesce a distinguere dagli altri tipi di pasta o cereale per la sua forma. Infatti si presenta come delle palline piccole e rotonde, dal colore tendenzialmente sul giallo.
Proprietà nutrizionali della fregola
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Nella piramide alimentare fa parte del terzo gruppo, quello rappresentato dai cibi ricchi di amido e fibre. Considerando l’alimento da crudo, ha un apporto calorico molto elevato. Infatti 100 g di prodotto apportano circa 355 kcal. Questo lo rende, dunque, un alimento abbastanza calorico. Un punto a favore è dato dal fatto che questo valore tende a scendere man mano che la fregola diventa cotta. Il valore delle calorie è dato principalmente dai carboidrati. A seguire ci sono proteine e lipidi. Contiene poi minerali come ferro, fosforo e potassio.
Cos’è la fregola sarda e come cucinarla con la verdura o il pesce
I sardi, e non solo, ne vanno pazzi. Questa è una cosa molto positiva, perché è un alimento ricco di nutrienti. La fregola contiene ottimi valori di vitamina B2 e niacina. È ricca anche di diversi carotenoidi come la provitamina A ed il retinolo. Ovviamente dovrà essere un alimento consumato con moderazione da chi ha già un peso corporeo importante. Questo perché bisogna tenere a mente sempre che è abbastanza calorico. Non è assolutamente un cibo da evitare, ma bisogna semplicemente stare attenti alle dosi.
Per chi è intollerante al lattosio è perfetta, in quanto non ne contiene. Attenti invece devono stare gli intolleranti al glutine. Il suo valore in fibre è buono, il che significa che può dare senso di sazietà e pienezza. Abbiamo detto che la fregola è ricca di vitamina B. Quest’ultima è importante per il metabolismo cellulare e per il corretto funzionamento dei tessuti. È adatta anche a chi segue una dieta vegetariana o vegana.
Come cucinarla
Il lato positivo della fregola è dato dal fatto che si presta a numerose preparazioni. Infatti esistono molte ricette veloci e semplici da realizzare, con pochi ingredienti. Ad esempio è buona se preparata con il pomodoro. Altri la preferiscono invece al posto del classico riso per fare l’insalata di pasta fredda. Per chi preferisce la versione vegana, si può preparare con le verdure. Chi invece vuole un pasto a base di pesce, può variare la classica linguina, per un sugo ai frutti di mare, con la fregola. Ecco cos’è la fregola sarda e come cucinarla per preparare dei piatti squisiti e leggeri.
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