Cos’è il Pata Negra da 75 euro al chilo sulle pizze da 65 euro vendute in alcuni locali famosi

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Da qualche giorno si parla tanto di pizza, e non per mettere in risalto la prelibatezza di un prodotto tipicamente italiano. Sono emerse polemiche sulla pizza per via delle parole del noto manager Flavio Briatore che in TV qualche sera fa ha contestato il prezzo delle pizze vendute a Napoli.

Il manager, imprenditore anche del settore della ristorazione, con diversi locali in Italia e all’estero, ha fatto delle battute che hanno portato all’attenzione dell’opinione pubblica alcuni ingredienti delle pizze e il prezzo di queste ultime. Infatti nei locali del manager una pizza costa anche 65 euro, se condita con un particolare prodotto spagnolo.

Cos’è il Pata Negra da 75 euro al chilo sulle pizze da 65 euro vendute in alcuni locali famosi

Flavio Briatore ha criticato la pizza napoletana venduta a soli 4 euro. Le tasse, gli ingredienti e tutto quello che c’è dietro a livello di spese di gestione di un locale, secondo il manager, sarebbero troppo elevate per giustificare un prezzo così irrisorio della pizza. Infatti nei suoi locali proprio Briatore vende pizze a prezzi molto elevati. Tutto parte però dagli ingredienti. Per esempio la pizza a 65 euro balzata agli onori della cronaca in questi giorni, è condita col Pata Negra. Si tratta di una pregiata qualità di prosciutto crudo proveniente dalla Spagna. Un prosciutto che fa parte dell’élite della gastronomia mondiale, poco conosciuto ai più, ma che va molto tra vip e persone facoltose.

Ma cos’è davvero il Jamon Iberico?

In poche parole è il Pata Negra, cioè il Jamon Iberico, a far lievitare in maniera esponenziale il prezzo della tanto discussa pizza di cui ha parlato il manager. Pizza venduta naturalmente nei locali per vip di Flavio Briatore. La pizza al Pata Negra è proprio quella che pare arrivare al prezzo di 65 euro. Ed è proprio sul prezzo di queste pizze che sono uscite le polemiche, con i pizzaioli napoletani, che di pizza evidentemente ne capiscono, che parlano di “schiaffo alla povertà”.

La pizza secondo la stragrande maggioranza dei pizzaioli, è un prodotto popolare e tale deve rimanere. In pratica, accessibile a tutti. Vista la ormai larga diffusione della ristorazione gourmet, questo non poteva non influenzare anche le pizze. Infatti la pizza con questa prelibatezza spagnola può essere considerata benissimo una pietanza gourmet.

Ma cos’è il Pata Negra? Il Pata Negra è un prosciutto che rispetto a quello italiano ha un colore diverso. In effetti è rosso scuro con morbide venature di grasso. Naturalmente ci sono diversi tipi di Jamon Iberico, perché alla pari dei prodotti di nicchia italiani come l’olio d’oliva per esempio, è assoggettato a classificazioni diversificate e particolareggiate. Si chiama Pata Negra, cioè zampa nera, perché deriva proprio da maiali che hanno questa particolarità fisica. Spiegato così,  si arriva alla soluzione dell’arcano sul prezzo delle pizze. È proprio questo prosciutto così pregiato, quello che fa lievitare esponenzialmente il prezzo delle pizze.

In pratica sarebbe una versione costosissima della classica pizza San Daniele, quella che tutte le pizzerie italiane sfornano e che però ha un prezzo accessibile a tutti. Di Pata Negra ce ne sono diversi tipi e con prezzi diversi. Il più caro è il Jamon Iberico de Bellota, che è un prosciutto ricavato dalle zampe posteriori di questi maiali (derivati dai cinghiali) alimentati solo a ghiande per la metà del loro peso. Il prezzo di questa qualità arriva a 75 euro al Kg.

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