Arrivare a Verona in auto è un’ottima idea. È possibile scegliere dove parcheggiare comodamente, sia per raggiungere l’Arena che per godere appieno di questa splendida città d’arte.
Nel centro storico non è possibile trovare parcheggi gratuiti ma, nei giorni festivi, le strisce blu nelle immediate vicinanze non sono a pagamento. Il Comune di Verona fornisce indicazioni chiare sul proprio sito internet.
Questa meravigliosa città medievale è famosa per la sua Arena e per Romeo e Giulietta, ma ha moltissimo altro da offrire ai turisti provenienti da ogni parte del Mondo.
Cosa vedere e mangiare in un giorno a Verona e dintorni
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Il centro storico di Verona si adagia lungo il fiume Adige che attraversa tortuosamente la città. Molti ponti caratterizzano l’architettura di Verona, donandole un aspetto ancora più romantico. La città scaligera potrebbe vedere chiusa al traffico veicolare l’intera zona di piazza Bra. Attualmente ci sono iniziative provvisorie in tal senso ma si punta a raggiungere una vera rivoluzione viabilistica. Se decidiamo di trascorrere una giornata a Verona, dovremo necessariamente partire dal cuore pulsante rappresentato appunto da piazza Bra. Non si configura come una vera e propria piazza ma come uno spazio circondato da fabbricati molto diversi l’uno dall’altro ed ha 4 vie di accesso. All’interno di questo spazio sono racchiuse delle bellezze architettoniche uniche al Mondo. Parliamo dell’Arena di Verona, di Palazzo Barbieri e del Palazzo della Gran Guardia.
L’Arena di Verona ed i palazzi di piazza Bra
Cosa vedere e mangiare in un giorno a Verona. Un magnifico anfiteatro romano risalente al primo secolo dopo Cristo riempie piazza Bra. L’Arena attualmente ha una capienza di 12.500 posti ed ospita eventi musicali ed artistici di vario genere e di rilevanza internazionale. È possibile visitarla durante il giorno al costo di 10 euro per un biglietto intero. Ma è ancora più suggestivo assistere ad uno spettacolo di opera lirica, per godere appieno del fascino di questo luogo.
Sulla piazza si erge maestoso anche il Palazzo della Gran Guardia, con la sua architettura tardo-rinascimentale. Il nome è dovuto al fatto che l’edificio sembra faccia la guardia all’Arena, data la loro posizione. Il Palazzo ospita numerose mostre. Attualmente è in corso una mostra interamente dedicata al pittore Giovan Francesco Caroto, artista italiano vissuto a cavallo tra il 400 ed il 500 e che si ispirò a Raffaello, Mantegna e Bramantino.
Nella stessa piazza troviamo anche un edificio neoclassico, con il suo colonnato imponente, Palazzo Barbieri. Questo è sede del Comune ma custodisce anche affreschi, tele e opere d’arte che meritano di essere ammirate. La giornata dovrà includere anche la visita alla Torre dei Lamberti che svetta sulla città con i suoi 84 metri di altezza. Da qui si può godere di un panorama mozzafiato. Ma c’è anche da menzionare piazza dei Signori con Palazzo degli Scaligeri e Palazzo del Capitano. E poi anche le antiche tombe monumentali denominate Arche Scaligere ed il Palazzo della Ragione, un complesso composto da scale e archi a pianta quadrangolare. Una città ricca di gioielli da visitare immancabilmente.
Castelli, borghi e montagne nei dintorni
Se si dispone di qualche giorno in più da dedicare a questa zona del Veneto, è possibile visitare molte fortezze, rocche e torri presenti nella provincia. Tra i più belli citiamo Castello Bevilacqua, Castello Soave del 1270 e, spingendoci verso il Lago di Garda, troviamo a strapiombo il Castello di Malcesine. Per sapere cosa vedere e mangiare in un giorno in questa zona dovremo basarci sul tempo che avremo a disposizione. Anche durante una gita di poche ore non potremo rinunciare alla cucina tipica di Verona.
I piatti più tradizionali da non perdere sono la pastissada de caval, ossia uno stracotto di carne di cavallo e la polenta e osei, cioè uccellini allo spiedo accompagnati da polenta. Ma non sono solo queste le specialità del luogo. Abbiamo anche il lesso con la Pearà, una salsa ricca di pepe. Oppure potremo gustare i bigoli con le sarde o il luccio del Lago di Garda con la polenta. Insomma ce n’è per tutti i gusti. Ogni piatto troverà il giusto accompagnamento con i migliori vini della zona. Un esempio su tutti è l’Amarone della Valpolicella, che viene utilizzato anche per la preparazione di un ottimo risotto.
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