Tra tante città storiche e ricche di fascino da visitare in Italia ce ne sono molte in Emilia Romagna. Pensiamo ad esempio a Bologna. Dedicarle qualche giorno in estate ma anche in altre stagioni è sempre piacevole. La sua università, l’Alma Mater Studiorum, è tra le più antiche al Mondo, dato che la sua fondazione risalirebbe al 1088. Vi si iscrivono ogni anno studenti italiani e stranieri e ha formato e continua a formare professionisti in vari campi.
In un giro a piedi per la città si possono vedere posti molto conosciuti e altri meno noti.
Piazza Maggiore, detta anche Piazza Grande, è uno dei simboli di Bologna. Sulla piazza si affacciano la basilica di San Petronio, il Palazzo del Podestà, quello del municipio e pure l’Archiginnasio.
Questo palazzo ospita una bellissima biblioteca e anche un posto particolare da visitare. Parliamo del teatro anatomico in legno, usato un tempo per le lezioni di medicina.
Cosa vedere di insolito a Bologna girando a piedi in un giorno o due
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Il Palazzo del Podestà attira sempre molti turisti. La sua particolarità è presto spiegata. Se ci troviamo in uno dei quattro angoli del Voltone del Podestà potremmo ascoltare la voce di un’altra persona che sta nell’angolo opposto. Sembra che in questo modo secoli fa i frati potessero confessare i lebbrosi a distanza di sicurezza.
Una passeggiata per Bologna si può fare soprattutto lungo i tanti portici. Ce n’è uno in particolare che parte da Porta Saragozza e termina al santuario della Madonna di San Luca, in collina. Sembra che questo portico sia uno dei più lunghi al Mondo e abbia la forma di un serpente.
Se siamo alla ricerca di altre cose strane, in via Piella su un muro c’è la cosiddetta Finestrella. Se si apre si può vedere il canale delle Moline, l’unico rimasto dei tanti che attraversavano Bologna.
Altri spunti e cosa mangiare in città
La città di Bologna è legata a tanti cantanti e musicisti. Tra i più amati ricordiamo Lucio Dalla. In un palazzo storico sarebbe possibile visitare la casa di questo cantautore. A lui e ad altri artisti sono dedicate delle stelle sulla Strada del jazz in via Caprarie.
Infine, gli appassionati di astronomia non dovrebbero perdersi il Museo della Specola in via Zamboni. Qui si potranno ammirare antichi cimeli come mappe, astrolabi, telescopi e tanto altro. Questi sono solo alcuni spunti su cosa vedere di insolito a Bologna girando a piedi. Grazie a delle guide locali si potrebbero scoprire tanti altri luoghi particolari.
Andare a Bologna significa fare un viaggio pure nel mondo del gusto. Tra i piatti tipici abbiamo le lasagne e le tagliatelle al ragù, ma anche i tortellini in brodo. Le crescentine con la mortadella potranno essere un ottimo spuntino.
Molti sono i vini locali da abbinare alla cucina regionale e nazionale. Tra i bianchi troviamo il Pignoletto e il Trebbiano, mentre tra i rossi il Merlot e il Barbera.