Talvolta si studiano viaggi e si scelgono mete lontane da noi, convinti che ciò che abbiamo vicino si possa visitare in qualsiasi momento, senza eccessivi problemi. Succede per le vacanze estive, quelle invernali e anche per i weekend.
Oggi, grazie alle compagnie low cost, è molto più semplice spostarsi e, muovendosi per tempo, lo si può davvero fare in economia. Di conseguenza, tutto quanto è vicino, magari anche a pochi chilometri, lo trascuriamo, convinti che un’occasione per visitarlo possa esserci sempre. Invece, spesso, il tempo passa e i luoghi nelle nostre vicinanze rimangono inesplorati.
Siamo ormai prossimi al Ponte di Ognissanti e quale occasione migliore per far fronte a questo “problema”? Pensiamo a chi vive a Milano, a quali potrebbero essere le mete vicine da vedere in uno o due giorni. Magari Bergamo a meno di un’ora, o ancora più vicino Monza, famosa per l’Autodromo, ma ricca di altri siti di interesse. Oppure si potrebbe optare per Varese, raggiungibile facilmente grazie all’autostrada e non proprio così conosciuta ai più.
Intanto, si potrebbe dire che anche questo capoluogo di provincia, esattamente come Como e Lecco, ha il suo piccolo lago su cui si affaccia. Sicuramente meno romanzato dei primi due, ma non per questo meno gradevole.
Poi, nel suo centro storico, si possono davvero trovare dei piccoli gioielli, che nulla hanno da invidiare ad altri molto più reclamizzati.
Cosa vedere a Varese, città tutta da scoprire
Indice dei contenuti
Varese è detta città giardino ed è abbastanza semplice capire il perché. Infatti, il primo luogo da visitare è il maestoso Palazzo Estense. Di stile barocco fu costruito all’interno del parco, facilmente raggiungibile dal centro. Residenza estiva di Francesco III d’Este, fu concepita come un incrocio tra il palazzo imperiale di Vienna e le grandi architetture francesi dell’epoca. Stiamo parlando della seconda metà del 1700.
Poco distante, sempre all’interno del parco, voluto come riserva di caccia da Francesco, sorge Villa Mirabello con la sua Torre, detta del Robbioni, che domina la città di Varese. Oggi l’edificio ospita un interessante museo archeologico con reperti che partono dalla Preistoria per arrivare al tardo Medioevo.
Lasciati i giardini, dove poter passeggiare nella natura, ci si addentra nel centro storico, passando dall’arteria principale, ovvero Corso Matteotti. Elegante, con i suoi portici che ospitano i negozi più importanti della città.
Dopo averne percorso buona parte, si arriva a piazza del Podestà, cuore pulsante della vecchia Varese, con i suoi palazzi storici, color pastello. Con l’Arco Mera che la collega a Piazza San Vittore, dove sorge l’omonima basilica.
Uno degli scorci più suggestivi di tutto il centro storico per chi cerca cosa vedere a Varese, perchè conduce alla chiesa, in stile gotico, con il campanile, invece, in cui si riconoscono tratti barocchi. Con una curiosità davvero particolare. L’edificio fu pesantemente bombardato nel 1859 dall’esercito austriaco. Dopo esser stato ristrutturato, si scoprì all’interno di uno dei muri sopravvissuti, un proiettile. che venne conservato come memoriale delle battaglie rinascimentali. Ancora oggi si può leggere l’iscrizione che lo ricorda.
Prima di concludere la visita di Varese, non si può non fare un salto al monastero di Sant’Antonino, una piccola gemma al centro del capoluogo. Con il suo bellissimo chiostro e l’ex refettorio, oggi chiamato Sala Verratti, che ospita diversi eventi espositivi.
Cosa mangiare
Infine, una sosta culinaria è assai gradita per gustare i piatti tipici del posto. Si possono assaggiare quelli della tradizione lombarda o quelli legati al lago. Quindi, specialità come il risotto con il filetto di persico o i ravioli con il ripieno di trota. Oppure, in questo periodo, i gnocchi con farina di castagne, così come gli sbrofadej in brodo, piccoli pezzi di pasta fatta in casa con ingredienti semplicissimi. Per concludere con dei dolci tipici, come l’Amor Polenta, una torta molto facile da preparare, ma davvero gustosa.
Abbiamo visto, dunque, cosa vedere a Varese, città perfetta per una giornata fuori porta, per chi abita in Lombardia.