Il mese di agosto è ormai agli sgoccioli e per tanti questo significa dover tornare alla propria quotidianità. Per una parte delle persone, però, il momento delle ferie arriverà solamente con settembre. Un mese che in tanti scelgono per la maggiore tranquillità, i costi inferiori e un caldo meno torrido. Che si opti per il mare o per la città settembre sarà ancora il mese ideale per godersi gli ultimi attimi dell’estate. Tra le mete più gettonate troviamo la Sicilia con le sue spiagge dorate e il mare limpido. Oltre a questo la Sicilia saprà offrire anche la visita di città meravigliose come Catania. Da qui si potrà partire alla scoperta della ferrovia Circumetnea per avere una visuale alternativa del famoso vulcano.
Chi arriva in Sicilia per la prima volta, però, vorrà visitare, in primis, il capoluogo Palermo. Una città ricca di contraddizioni ma anche di incredibili bellezze. Ci sono alcuni monumenti imperdibili quando si tratta di Palermo, tra questi la Cattedrale ma non solo. Si tratterà solamente di alcune delle cose da vedere a Palermo, non è ovviamente un elenco esaustivo. Infatti, per godersi appieno questa meravigliosa città ci vorrebbero molto più di un paio di giorni.
Cosa vedere a Palermo in 2 giorni per una vacanza indimenticabile
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La storia di Palermo, e della Sicilia, passa attraverso dominazioni di diversi popoli che ebbero notevole influenza anche sull’architettura. La Cattedrale di Palermo ne è un classico esempio dal momento che all’inizio fu basilica paleocristiana, moschea per poi tornare ad essere chiesa. Quello che si vede oggi è l’edificio rimaneggiato nel corso del Settecento. All’interno si possono visitare le tombe reali, la cripta e anche i tetti. Proprio salendo una stretta scala si arriverà sulla sommità della Cattedrale dai quali si potrà ammirare il panorama.
Tra gli edifici religiosi, poi, troviamo la Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, conosciuta come La Martorana, risalente al 1140. Con pianta a croce greca sormontata da una cupola è arricchita di mosaici bizantini. Poi, la Chiesa di San Cataldo risalente al XII secolo ma modificata nel corso dell’Ottocento. Oltre agli edifici religiosi, poi, si potranno ammirare il Palazzo Reale e la Cappella Palatina. Il Palazzo Reale è il simbolo della dominazione normanna dell’isola, da Ruggero II a Guglielmo II. Nella Cappella Palatina troviamo, poi, l’unione tra cultura islamica e bizantina. Anche questo sito è parte della “Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale” promosso dall’UNESCO. Da non perdere, poi, la Fontana Pretoria.
Convento dei Cappuccini
Tra le altre cose, poi, merita una visita il Convento dei Frati Cappuccini di Palermo facilmente raggiungibile anche a piedi dal centro. In questo luogo, dove i vivi incontrano i morti, vennero raccolti centinaia di corpi mummificati. Le mummie, suddivise per sesso, mansione, età, sono vestite con il loro abbigliamento migliore e sistemate sdraiate o in piedi. Unica eccezione Rosalia Lombardo, uno degli ultimi corpi mummificati e risalente agli anni ’20. In questo caso la bambina è stata sistemata in una teca separata dalle altre salme per mantenere maggiormente intatto il suo corpo. Ecco quindi cosa vedere a Palermo in 2 giorni.
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