I fulmini sono scariche elettriche che si formano con la differenza di potenziale elettrico. Solitamente, si generano nelle nuvole, dall’incontro di cariche negative e positive dettate da determinate condizioni.
Le cariche possono trasferirsi, però, anche verso la superficie terrestre a causa della differente carica elettrica della stessa, provocata dal maltempo. Ecco perché talvolta i fulmini cadono in basso.
Inoltre, i fulmini fanno rumore perché la loro scarica alzerebbe la temperatura dell’aria che attraversano e la farebbe espandere. Il suono del tuono che sentiamo sarebbe la conseguenza di questa sorta d’urto.
Spesso il forte boato del tuono spaventa, in realtà è innocuo. Tanto più che lo sentiamo in seguito al fulmine, la luce è più veloce delle onde sonore.
Ciò che dobbiamo temere, come ben sappiamo, sono i fulmini. Sebbene non tutti cadano sulla terra, ciò non è improbabile comunque che avvenga. Seppure a conoscenza della pericolosità del fulmine potremmo non sapere esattamente cosa provoca sul corpo umano.
Cosa succederebbe quando un fulmine ci colpisce e perché ucciderebbe
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Un fulmine potrebbe colpire una persona in diversi modi, indiretti e diretti.
In modo indiretto quando la scarica arriverebbe alla persona perché a contatto con quanto colpito dal fulmine. Attraverso il suolo stesso potrebbe trasmettersi a un essere umano. Inoltre, la forza della scarica potrebbe anche scaraventarci da qualche parte.
Essendo un “materiale conduttore”, il corpo può essere, però, anche la destinazione diretta della corrente. Tanto più considerando che i fulmini tenderebbero a colpire ciò che è appuntito e sopraelevato, il che spiegherebbe perché colpiscono anche gli alberi e pali. Ad esempio, in uno spazio aperto e vuoto tale attrazione potrebbe essere il nostro corpo.
La scarica elettrica attraverserebbe il nostro corpo e a causa della forte concentrazione di calore brucerebbe pelle e tessuti provocando ustioni.
Allo stesso tempo, il fulmine potrebbe però compromettere seriamente cuore e sistema nervoso.
Nel primo caso potrebbe subentrare un arresto cardiaco e la morte. L’ arresto momentaneo del battito potrebbe comportare assenza di ossigeno e respirazione compromettendo il sistema nervoso. Questo potrebbe portare al coma.
Potrebbero manifestarsi vuoti di memoria e confusione, alterazioni della personalità permanenti e convulsioni. Il fulmine potrebbe poi causare una neuropatia periferica. Patologia che si manifesterebbe talvolta con sudorazione, capogiri, gonfiore addominale e tachicardia causata anche dalla carenza di una vitamina.
Altresì si potrebbe rimanere momentaneamente paralizzati, ma anche presentare i timpani forati e danni oculistici.
Come comportarsi per difendersi in casa durante temporali
Una volta appreso cosa succederebbe quando un fulmine ci colpisce, verrà spontaneo chiedersi come evitarlo.
Per proteggersi dai fulmini in montagna o in altri luoghi aperti, dovremmo evitare oggetti appuntiti e rifugiarci in macchina.
In casa, invece, la situazione cambia, per quanto sembri sicura non si è totalmente immuni dall’essere bersaglio di fulmini.
Sarebbe bene allontanarsi da balconi, finestre e camini attraverso i quali possono giungere i fulmini. Sarebbe consigliabile evitare anche il contatto con l’acqua, ad esempio docce e bagni, ma anche lavare i piatti. L’acqua è conduttore di elettricità.
I cavi elettrici e antenna TV potrebbero attirare i fulmini. Dunque, bisognerebbe spegnere elettrodomestici e dispositivi elettrici, non utilizzarli assolutamente.
Potrebbero danneggiarsi, potrebbe avvenire un cortocircuito e da non trascurare che potrebbero colpire indirettamente anche noi. La scarica potrebbe propagarsi infatti attraverso i cavi. Quindi, non si dovrebbe usare telefono fisso, computer e altro. Sarebbe diverso il caso di cellulari e lettori musicali perché funzionando a batteria non sarebbero esposti.
Ecco, dunque, cosa succederebbe quando un fulmine ci colpisce e come possiamo proteggerci.
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