Cosa succederà alle famiglie e imprese che hanno utilizzato il Superbonus al 110% adesso che sono finite le risorse stanziate

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La misura nota come Superbonus al 100% ha creato non pochi problemi al Governo nel corso della sua fruizione. Infatti, tante sono state le frodi poste in essere da alcune imprese, per milioni e milioni di euro. Tra mille difficoltà e modifiche, tuttavia, la misura è sopravvissuta fino a oggi. Il problema degli ingenti costi sottesi all’attuazione del Superbonus, però, non si è ancora superato. Non a caso, i fondi stanziati sono terminati, nonostante la misura sia ancora in corso. Ciò desta preoccupazioni per famiglie e imprese. Tuttavia, si potrebbe ipotizzare che possa dimostrare anche che, come dicono alcuni, in Italia ci sono troppi Bonus, che bisognerebbe sfoltire, lasciando solo quelli necessari.

Tra l’altro, la situazione descritta non sarebbe neppure vantaggiosa, perché se da una parte lo Stato spende, dall’altra deve prendere di più. Infatti, per finanziare tutte queste uscite ricorrerà o ad uno scostamento di bilancio o ad un aumento delle tasse. Ciò, salvo che non intervenga una mano esterna, come è accaduto per il Recovery Fund.

Cosa succederà adesso che i fondi sono terminati

Per il Superbonus sono stati spesi parecchi soldi, con l’aggravio che circa 4 miliardi sono andati persi a causa delle truffe. Ma la domanda che bisogna porsi oggi è: cosa succederà alle famiglie e imprese che hanno utilizzato il Superbonus al 100%? Ebbene, c’è il rischio di una nuova sospensione della misura, proprio adesso che ha avuto riavvio, dopo la recente battuta d’arresto. Quindi, il consiglio è tenersi costantemente aggiornati sull’andamento dei finanziamenti del Superbonus.

Di certo, i lavori approvati saranno finanziati. Tuttavia, questo non è sufficiente a tenere al riparo da conseguenze spiacevoli. Infatti, considerati i continui rimaneggiamenti e cambiamenti di programma, oggi, più che mai, è davvero necessario, sapere come procedere. Non seguire le circolari e le istruzioni provenienti da Agenzia Entrate e dai Ministeri competenti significa, infatti, rischiare di perdere comunque gli incentivi.

Cosa succederà alle famiglie e imprese che hanno utilizzato il Superbonus al 110% adesso che sono finite le risorse stanziate

Dall’ufficio parlamentare di bilancio è emerso che dei 33,3 miliardi di euro stanziati, 32,5 miliardi sono stati impegnati. La cifra investita, ancorché notevole, non è sufficiente, in quanto al 31 maggio 2022 risultavano già autorizzati lavori per 33,7 miliardi. Quindi, ad oggi, si è già oltre la soglia limite stanziata e la misura è ancora in corso. Si consideri, infatti, che il Superbonus sarà in vigore fino al 31 dicembre prossimo, per le villette. Poi, continuerà per tutto il 2023 per gli IACP.

A fronte di questa situazione, dovrà essere il Governo a preoccuparsi di reperire nuove risorse. All’inverso, famiglie e imprese, sia che abbiano avviato i lavori, sia che siano ancora in fase di programmazione, non subiranno conseguenze radicali. Di certo, una delle conseguenze quasi certe sarà la non proroga della misura, dati gli enormi sforzi che comporta. Si considerino, all’uopo, le parole sfavorevoli pronunciate dal Premier riguardo alla stessa, recentemente.

Come verrà rifinanziato il Superbonus al 110%

Cerchiamo di capire dove il Governo reperirà le risorse necessarie per continuare a finanziare la misura. L’ipotesi più semplice è quella di un ulteriore scostamento di bilancio. Un’altra ipotesi è ricorrere a tagli alla spesa pubblica, oppure introdurre nuove tasse. Scartando quest’ultima spiaggia, resta comunque il problema di mettere mano ad una razionalizzazione dei Bonus, eliminando quelli superflui.

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