Cosa succede se mi pagano la pensione sulla carta scaduta?

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Molte persone percepiscono la pensione sulla propria carta prepagata. La redazione di Proiezionidiborsa ha approfondito questa tipologia di carte in un recente articolo. L’intento era quello di comprendere se le somme depositate fossero pignorabili. Le prepagate sono un modo semplice ed economico per ricevere la pensione evitando ritardi e code agli sportelli. Ogni mese infatti, l’INPS provvede ad effettuare un bonifico che la banca gira sulla carta del cliente. Le somme saranno subito disponibili e il titolare potrà prelevare agli sportelli o pagare nei negozi. Le carte prepagate sono valide anche per gli acquisti on line, per questo motivo hanno una data di scadenza. Le banche inviano per posta una nuova carta qualche tempo prima della data ultima di utilizzo. Può accadere che il titolare non riceva la nuova carta o si dimentichi di attivarla. Ma cosa succede se mi pagano la pensione sulla carta scaduta? Cerchiamo di scoprirlo insieme.

Cosa succede se mi pagano la pensione sulla carta scaduta?

Le carte prepagate possono ricevere accrediti come quello della pensione perché sono provviste di un IBAN. A differenza della carta, le coordinate bancarie non scadono e rimangono invariate nel tempo. Sulla base di questo l’INPS provvederà al pagamento della pensione, senza considerare la scadenza della nostra carta e la sua attivazione. La banca, in questo caso, riceverebbe il bonifico ma non potrebbe accreditarlo su un conto carta qualora fosse non attivo perché scaduto.

A questo punto la banca sarebbe tenuta a contattare immediatamente il cliente per chiedergli di attivare la sua carta. Solo in questo caso, infatti, potrebbe accreditare subito i soldi del bonifico sulla prepagata. Ma può accadere che non sia possibile provvedere all’immediata attivazione. Cosa deve fare la banca in questo caso? In che modo il titolare può entrare in possesso dei propri soldi? La soluzione non è semplice e in questa situazione il rischio è di dover attendere a lungo quanto ci spetta.

Un bonifico non piazzato va restituito: cosa significa?

Per comprendere cosa succede se mi pagano la pensione sulla carta scaduta, va premesso che le banche devono accreditare immediatamente i bonifici ai beneficiari. L’istituto di credito non può assolutamente trattenere le somme dei clienti ma deve renderle immediatamente disponibili. Questa operazione, detta piazzatura, deve avvenire il giorno di ricezione del bonifico. Un bonifico non piazzato, quindi, va restituito al mittente. In questo caso dovremo contattare l’INPS e richiedere un nuovo pagamento. Un’operazione che normalmente necessita di alcuni giorni. Il rischio di una carta scaduta è quello di non poter effettuare alcuna operazione: né pagamenti né ricevere accrediti. Consigliamo a tutti i titolari di una carta prepagata di verificare sempre la data di scadenza e di attivarla quando necessario. Inoltre, dovremmo informare tempestivamente la nostra banca nel caso in cui non avessimo ricevuto una carta sostitutiva prima della scadenza.

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