La curiosità, che spinge i bambini a imparare qualcosa di nuovo, spesso ci accompagna da adulti. Sperimentare è alla base anche dell’arte culinaria. Se mescoliamo ingredienti diversi, come latte e limone, potremo ottenere il risultato che tra poco illustreremo.
L’impasto del pane o i metodi per cuocere carni e pesci probabilmente sono frutto dell’intelligenza umana unita magari alla casualità. Tuttora molti grandi chef si applicano facendo molte prove prima di presentare una ricetta perfetta. Alla base di un buon piatto spesso troviamo delle combinazioni chimiche giuste a noi sconosciute. È quello che avviene pure nel settore caseario. L’Italia produce gran parte dei formaggi più apprezzati al Mondo, come evidenzia la recente classifica TasteAtlas. In cima si trova il Parmigiano Reggiano, ma compaiono anche tra gli altri il Grana Padano, il Gorgonzola e il Pecorino sardo.
Cos’è la cagliatura
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Un formaggio fresco e morbido molto antico e buono sarebbe la ricotta. Alla base c’è la cagliatura, ossia la separazione delle proteine del latte, le caseine, dal siero. I casari solitamente usano latte di mucca o oppure di pecora e il caglio. Questo è formato da enzimi di origine animale. Un’alternativa sarebbe il limone.
La ricotta, come suggerisce il nome, implica due cotture. A casa possiamo provare a fare qualcosa di somigliante solo con una.
Cosa succede se mescoli latte e limone? Prova questo procedimento
Per preparare una specie di ricottina possiamo mettere in un pentolino 1 litro di latte fresco intero pastorizzato. Spremiamo mezzo limone e filtriamolo. Quando il latte comincia a scaldarsi e a formare un po’ di schiuma, aggiungiamo il succo. Mescoliamo e aspettiamo che si formino dei grumi. A questo punto spegniamo il fuoco. Ora mettiamo un colino sopra una ciotola e copriamolo con una garza pulita o un canovaccio. Dobbiamo usarne uno pulito, asciutto e ben risciacquato in acqua, senza odore o residui di detersivo.
Cominciamo a prelevare la cagliata e mettiamola sopra al colino. Lasciamo ben scolare il formaggio ottenuto e poi mettiamolo in qualche vasetto vuoto dello yogurt. Queste ricottine vanno conservate in frigorifero per 2 o 3 giorni. Possiamo poi unirvi del miele o lo zucchero oppure usarle per condire la pasta.
Come fare il tofu a casa
Hai visto cosa succede se mescoli latte e limone? Non resta che provare e gustare il risultato. Al posto del succo di limone per ogni litro di latte potremmo utilizzare 20 ml di aceto di mele.
Lo stesso procedimento ci può essere utile per fare il tofu casalingo. Spremiamo un limone in una ciotola e portiamo al bollore 500 ml di bevanda di soia senza zucchero. Versiamola nel contenitore e mescoliamo. Lasciamo riposare per un’ora. Adesso copriamo un colino con uno strofinaccio pulito e appoggiamolo a una caraffa. Versiamo il liquido e filtriamolo. Ottenuto il tofu consumiamolo fresco oppure conserviamolo nel frigorifero in qualche vasetto vuoto.
Possiamo marinarlo, cuocerlo alla piastra, unirlo ad altri ingredienti per fare delle polpette di verdure o inserirlo nella torta salata.