Cosa succede se la madre impedisce al padre di vedere i figli

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I giudici si occupano quotidianamente di questioni riguardanti l’affidamento dei figli, l’assegno di mantenimento e il diritto di vedere la prole. Infatti, tra i problemi principali che pongono separazione e divorzio c’è sicuramente quello della gestione dei figli. Ai figli sono legate problematiche tanto affettive quanto economiche. Infatti, come prevedono la Costituzione e il codice civile, i genitori hanno l’obbligo di educare e mantenere i propri figli. E questi doveri rimangono anche in caso di separazione e divorzio.

In caso di separazione e divorzio il giudice deve decidere a chi, tra i genitori, affidare i figli minori. La legge prevede la preferenza per l’affidamento condiviso. Se questo non è possibile, allora dispone l’affidamento esclusivo in favore di uno dei genitori. L’altro dovrà pagare l’assegno di mantenimento ai figli, oltre che eventualmente quello di separazione o di divorzio al coniuge.

L’affidamento della prole

Con la sentenza 21688 del 2017 la Cassazione ha spiegato cosa succede se la madre impedisce al padre di esercitare il suo diritto di vedere i figli. Infatti, pur con l’affidamento esclusivo, il genitore non affidatario ha comunque diritto di vedere i propri figli e ad avere rapporti con loro. Secondo i giudici, in ambito familiare le questioni legate all’affidamento dei figli coinvolgono problemi economici e affettivi, ma è centrale soprattutto il perseguimento del miglior interesse dei figli. Un ottimo esempio di quanto appena affermato lo offrono le questioni legate all’attribuzione della casa familiare.

La giurisprudenza ripete spesso che l’attribuzione della casa familiare non è una questione economica. Nel senso che, spiegano i giudici, la casa non viene assegnata al genitore economicamente più debole. Invece, il criterio di attribuzione della casa familiare è quello del miglior interesse dei figli. Permettere ai figli di continuare a vivere nella casa di famiglia è considerata una condizione necessaria per garantire la loro serenità e corretta crescita. Infatti, rimuoverli dall’ambiente in cui sono cresciuti potrebbe aumentare, in teoria, le conseguenze negative del trauma della separazione dei genitori.

Cosa succede se la madre impedisce al padre di vedere i figli

Chiariti questi aspetti e, dunque, i criteri applicati dai giudici per decidere questo tipo di questioni, si può andare a vedere cosa ha deciso la Corte di Cassazione. Si trattava del caso di un padre che rifiutava di pagare l’assegno di mantenimento all’ex moglie e alle due figlie, perché la prima gli impediva di vedere le ragazze. Il padre, infatti, a fronte del rifiuto, aveva deciso unilateralmente di interrompere l’erogazione dell’assegno di mantenimento.

La Cassazione ha ritenuto che il padre avesse violato i suoi obblighi di mantenimento previsti dalla legge. Secondo i giudici non esiste un rapporto di corrispettività tra l’attribuzione dell’assegno e la visita ai figli. Dunque, anche se il padre non riesce a vedere le figlie, non può mai sospendere di propria iniziativa il contributo economico dovuto. Un comportamento del genere del padre, secondo la Cassazione, può configurare reato e portare anche al risarcimento del danno in favore di moglie e figli.

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