Ogni anno chi possiede un’auto sa bene che c’è un appuntamento da onorare, ovverosia quello con il pagamento del bollo auto. Rispetto al passato al giorno d’oggi basta uno smartphone per attivare, proprio per il bollo, il servizio di notifica quando questo è in scadenza. In quanto ci sono tante app gratuite per cellulare che offrono questo servizio per ricordare proprio la scadenza.
In questo modo la tassa di possesso del veicolo si potrà versare sempre entro i termini di scadenza togliendosi il pensiero. Anche perché, è bene ricordarlo, basta solo il bollo auto non pagato per un anno che poi si rischia il recapito di una cartella esattoriale. Ma detto questo, quando scade il bollo auto?
Cosa succede se il bollo è scaduto e come pagare in ritardo
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Il pagamento della tassa di possesso del veicolo, per i bolli auto oltre il primo pagato quando si acquista una nuova vettura, deve essere effettuato sempre entro la fine del mese successivo alla scadenza. Vediamo allora cosa accade quando il versamento, invece, si effettua fuori tempo massimo. Magari per una semplice dimenticanza.
Nel dettaglio, su cosa succede se il bollo è scaduto c’è da dire, prima di tutto, che il versamento tardivo con la maggiorazione, per il tributo regionale, viene calcolato in automatico. E quindi non c’è bisogno di munirsi di calcolatrice per risalire alla sanzione da versare in aggiunta all’importo del bollo.
Per il versamento tardivo non serve la calcolatrice
Per esempio, basterà presentare al tabaccaio la ricevuta del bollo auto scaduto per pagarlo in ritardo con la maggiorazione. E lo stesso dicasi per il pagamento online dal sito Internet dell’Automobile Club d’Italia, presso le delegazioni ACI ed anche presso le agenzie di disbrigo di pratiche auto che sono abilitate al sistema pagoPA.
In più, la maggiorazione cresce all’aumentare del ritardo con cui il bollo scaduto si paga. Per esempio, pagando entro quindici giorni dopo, rispetto alla scadenza originaria, la sanzione aggiuntiva da versare per il pagamento del bollo dell’auto è davvero irrisoria.
Il pagamento tardivo del bollo auto andrebbe sempre effettuato prima dell’arrivo dell’avviso bonario. Ed ancor di più prima dell’eventuale notifica della cartella esattoriale. Altrimenti, contrariamente a quanto sopra indicato, le sanzioni da pagare per mettersi in regola poi lieviteranno inesorabilmente. Inoltre, ricordiamo anche che non pagando il bollo auto per tre anni di fila si rischia la radiazione forzosa del proprio veicolo dal PRA.
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