Cosa succede in caso di furto in condominio favorito dai ponteggi dei lavori

impalcatura

Quando vengono alzate le impalcature intorno al palazzo, sono molti i condomini che esprimono preoccupazione per motivi di sicurezza.

Tanti si chiedono cosa succede in caso di furto in condominio favorito dai ponteggi dei lavori. In particolare, è responsabile il condominio che ha commissionato i lavori oppure l’impresa edile che ha posizionato i ponteggi? Il caso purtroppo non è raro, tanto che si è espressa la Corte di Cassazione con ordinanza 26.691 del 2018.

In occasione di lavori alle facciate, un condomino aveva fatto causa al condominio perché i ladri avevano rubato nel suo appartamento, passando proprio dai ponteggi. Il condomino lamentava il fatto che le impalcature fossero state lasciate incustodite dall’impresa edile e perciò accessibili ai ladri. Il Tribunale aveva condannato sia l’impresa che il condominio.

Passando attraverso l’appello, la questione era arrivata fino in Cassazione e qui è stata presa la decisione finale. I principi su cui si basa sono utili per capire chi sia responsabile in questi casi e come sia meglio cautelarsi.

Cosa succede in caso di furto in condominio favorito dai ponteggi dei lavori

La Corte di Cassazione ritiene responsabile sia il condominio che l’imprenditore edile.

In particolare, l’impresa edile è responsabile ex art. 2.043 codice civile per non aver usato l’ordinaria diligenza nell’adottare tutte le cautele necessarie per evitare intrusioni di estranei negli appartamenti. Tuttavia, è responsabile anche il condomino, perché secondo l’art. 2.051 codice civile è custode dell’edificio stesso del quale ha ordinato la manutenzione.

Cosa conviene fare

L’esito di quella vicenda suggerisce una cosa molto semplice. In caso di furto effettuato con l’aiuto dai ponteggi, il condomino difficilmente riuscirà ad uscire dal processo del tutto privo di responsabilità. Quindi conviene pensarci in assemblea. Infatti, ormai tutte le imprese edili possono installare sistemi di sorveglianza e sirene di allarme sulle impalcature. Ovviamente, questo ulteriore accessorio non è gratis. Per questo motivo è necessario che l’assemblea deliberi anche questa ulteriore spesa quando si decide di fare lavori.

Chi paga i costi dell’allarme

I costi per l’allarme devono essere divisi tra i condomini, secondo gli stessi criteri che si usano per i costi dei lavori. Questo significa che a volte non tutti i condomini sono tenuti a contribuire. Ci sono, infatti, spese che non sono comuni a tutti, ma solo ad alcuni condomini. Bisogna conoscerle per poter controllare che l’amministratore non commetta errori di ripartizione. Per esempio, non è detto che i lavori con ponteggi riguardino sempre tutti i condomini o una parte comune dell’edificio. Se le impalcature servono a riparare una canna fumaria che serve solo alcuni appartamenti, saranno solo loro a sostenere la spesa.

Anche questa spesa ulteriore, come ogni altro argomento, potrà essere deciso in assemblea dal sostituto con delega. Basta sapere cosa deve contenere la delega per l’assemblea di condominio per valere per tutto.

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