Lo smartphone sembra diventato sempre più uno strumento necessario alla vita quotidiana. Fatta di comunicazioni veloci, chiamate e scambi di messaggi e video. A tal fine, infatti, si utilizza il cellulare per molte ore al giorno. Tuttavia ogni apparecchio elettrico, ci ricordano le case produttrici, ha una temperatura di lavoro da rispettare.
Cellulare in acqua
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Un inconveniente che potrebbe capitare al nostro telefono è di cadere in acqua. Nel periodo estivo, potrebbe trattarsi anche di acqua salata, cioè quella del mare. Siamo in spiaggia, con indosso una camicetta di lino o cotone. Teniamo il cellulare nel taschino. Ci chiniamo sulla battigia per raccogliere con la mano un po’ d’acqua di mare. Il telefonino scivola dalla tasca e cade in mare. Se ce ne accorgiamo subito, allora possiamo prenderlo, spegnerlo e asciugarlo con della carta assorbente. Se il cellulare è stato molto tempo in acqua, allora bisogna consegnarlo all’assistenza tecnica.
Un altro nemico del cellulare sono le temperature basse, soprattutto d’inverno. Ma non è detto sia solo quello il periodo da temere, specialmente se ci si reca in alta montagna in primavera. Lì le temperature di notte scendono abbondantemente sotto lo zero anche in quel periodo e, anche se ci fosse segnale, la batteria rimarrebbe bloccata.
Cosa succede agli smartphone sottoposti a temperature estive alte
Gli smartphone di alcune grandi marche, sottoposti ad alte temperature, si sono comportati in un certo modo. Si è constatato che fino a 45 gradi il funzionamento sembrava normale. Una temperatura che si potrebbe trovare per strada nei momenti più caldi della giornata. Se invece la temperatura giungeva a 55 gradi, allora succedeva qualcosa. Questa è la temperatura che si crea all’interno di una macchina parcheggiata al sole nel periodo estivo. I telefoni testati hanno interrotto il loro funzionamento dopo 15 o 20 minuti. In alcuni modelli, come l’iPhone, un messaggio avvisava l’utente dell’interruzione.
Temperature limite
Ciò non significa che si possono utilizzare tranquillamente gli smartphone, fino a che non si spengano da soli. Superata in genere la temperatura dei 45 gradi, la batteria stessa agli ioni di litio comincia a degradarsi. La sua durata di vita diminuisce e anche le sue prestazioni saranno compromesse. Inoltre, se la temperatura per qualche motivo dovesse raggiungere i 120 gradi, allora si potrebbe avere una vera esplosione. Ecco cosa succede agli smartphone sottoposti alle alte temperature.
Ma, a parte la batteria, le alte temperature potrebbero danneggiare alcune componenti dello smartphone. Le guarnizioni potrebbero fondere e così anche la colla che tiene alcuni pezzi. La cosa migliore, quando fa molto caldo, è di utilizzare poco tablet e smartphone. Inoltre tenerli lontani dal sole. Ed inoltre evitare di mettere in funzione il GPS oppure i giochi, che sfruttano molto la batteria.
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