A cosa si ha diritto con una invalidità del 50%? Quale tipo di beneficio o agevolazione sono riservati alla persona invalida al 50%? Nel seguente articolo vi mostreremo quali sono i vantaggi sanitari, assistenziali, fiscali ed economici che la legge riserva a queste persone.
Al Sig. Rossi, dopo un’accurata visita medico-legale, è stata riconosciuta una invalidità del 50%. Attualmente lavora ma la sua invalidità riduce la sua capacità lavorativa e richiede particolari cure e trattamenti legati alla patologia. Cosa spetta con il 50% di invalidità al Sig. Rossi? Come la legge dello Stato tutela la sua condizione di difficoltà?
Collocamento agevolato e occupazione
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Cosa spetta con il 50% di invalidità? Una persona che presenta delle capacità lavorative dimezzate, ha accesso a diverse agevolazioni e tutele in ragione del suo stato di invalidità. In prima battuta, questo tipo di agevolazioni si traduce nell’iscrizione al collocamento mirato secondo la legge n. 68/1999. Che significa? Si tratta di una forma di collocamento agevolato che riguarda le categorie protette come la persona invalida al 50%. Grazie al collocamento mirato, si garantisce alla persona invalida l’inserimento nel posto adatto attraverso percorsi personalizzati in ragione delle sue capacità residue.
Per accedere al collocamento mirato, la persona invalida deve risultare in stato di disoccupazione o trovarsi in situazioni lavorative compatibili con lo stato di disoccupazione. In tale maniera, potrà avvantaggiarsi di una collocazione lavorativa più confacente alle proprie necessità e abilità.
Inoltre, è possibile avere diritto alla quota di riserva per il collocamento in aziende oche superano i 14 dipendenti.
Diritto al congedo lavorativo straordinario per lavoratori dipendenti
Nel caso in cui, il lavoro sia già una realtà consolidata, come per il Sig. rossi di sopra, allora si può parlare di congedo straordinario. Questa è un’agevolazione assai importante per le persone invalide al 50%. Infatti, in questo caso, la persona invalida ha diritto a 30 giorni all’anno di permessi retribuiti per le cure connesse alla propria infermità. Tali congedi si possono scaglionare nel tempo ma sempre nell’ordine di giornata lavorativa e non di ore di permesso. Queste giornate di congedo vengono retribuite dal datore di lavoro secondo il regime economico di assenza per malattia. In questo caso, è bene sottolineare che tale tipo di congedo si ottiene nella misura in cui la percentuale di invalidità sia superiore al 50%. Questo significa che dal 51% di invalidità in poi, si ha diritto al congedo. Chi, ad esempio, ha un’invalidità del 75% può ricevere questo beneficio congiuntamente alla pensione come si indica qui.
Ausili e protesi previsti per la patologia
Cosa spetta con il 50% di invalidità? Le persone con una invalidità del 50% hanno anche diritto a ricevere protesi e ausili necessari in ragione della patologia medica riconosciuta.