Cosa spetta con il 100% d’invalidità. Il riconoscimento dell’invalidità civile dà diritto ad una serie di benefici e agevolazioni che sono proporzionali rispetto all’importanza dell’invalidità.
Le agevolazioni e i benefici previsti dallo Stato per chi ha un’invalidità pari al 100% sono numerose. Sono economiche, previdenziali, lavorative ed assistenziali. Vediamo quali spettano a chi è riconosciuto invalido al 100%.
Cosa spetta con il 100% d’invalidità
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L’invalido al 100%, purtroppo, è colui che non può compiere da solo gli atti ordinari di vita quotidiana a causa di una menomazione o di un deficit fisico. O chi, è completamente inabile al lavoro ed ha, pertanto, diritto alle agevolazioni previste dalla legge. Agevolazioni e benefici che non sono previste solo in favore del disabile al 100% ma anche in favore di chi lo assiste ogni giorno.
Cosa spetta con il 100% d’invalidità?
Benefici economici
Il soggetto dichiarato invalido al 100% ha diritto ad ottenere benefici economici ed agevolazioni che variano a seconda della patologia e del reddito tra queste:
- l’indennità di accompagnamento
- la pensione di inabilità
- la fornitura gratuita di protesi da parte del SSN -Servizio Sanitario Nazionale-previa prescrizione medica specialistica
- l’esenzione totale dal pagamento del ticket sui farmaci, sugli esami diagnostici , sulle cure termali e sulle prestazioni specialistiche
- l’esenzione dal pagamento delle tasse universitarie purchè il reddito non superi determinate soglie annualmente stabilite
- per i minori di anni 18, l’indennità di frequenza dell’importo di euro 285,66 purchè il reddito annuo non superi i 4.906,72 euro
- l’erogazione dei contributi regionali nonché i sussidi tecnici ed informatici al fine di eliminare le barriere architettoniche in edifici pubblici e privati
- la deducibilità dal reddito delle spese sostenute per l’assistenza ricevuta dal personale sanitario e medico compresi i terapisti
Agevolazioni lavorative per gli invalidi
Anche le persone invalide con un’invalidità superiore al 74% hanno diritto ad alcune agevolazioni sul lavoro. Si pensi, ad un vincitore di concorso presso un ente pubblico. Il lavoratore disabile potrà scegliere tra le sedi disponibili, la propria ed avrà diritto al prepensionamento.
Agevolazioni in favore di chi assiste l’invalido
Anche il soggetto che si occupa della cura e dell’assistenza dell’invalido al 100% ha diritto a molteplici agevolazioni lavorative. Vediamo quali sono. Il lavoratore convivente con la persona disabile e che l’assiste ha diritto ad un congedo retribuito della durata massima di 2 anni. Ha, inoltre, diritto di scegliere la sede lavorativa più vicina al proprio domicilio. Inoltre, senza il suo consenso non può essere trasferito da una sede all’altra. I genitori della persona disabile hanno anche diritto dopo il compimento del terzo anno di vita del figlio a permessi lavorativi retribuiti.