Tutto continua ad assecondare la probabilità che sia ripartito un ciclo economico dove la crescita sia armonica con inflazione e tassi di interesse. Eppure in questo contesto dove ora tutto sembra rose e fiori, qualcosa nel breve termine ci metterà lo zampino che farà trasecolare i più. Attendiamo infatti un ritracciamento anche di alcuni punti percentuali. Quando ci sarà? Fra il 7 e il 9 fino al 17, oppure inzierà oggi e finirà fra il 7 e il 9? Cosa spaventerà nei prossimi giorni i mercati di Wall Street?
Lo capiremo fin da subito analizzando i livelli che mantengono il trend come il lettore troverà scritti nei prossimi paragrafi.
Per i prossimi mesi la nostra view come da previsione annuale è bullish, ma questo andamento dovrebbe continuare anche per diversi anni come da nostra previsione decennale.
Frattale previsionale sul Dow Jones per il 2023 – proiezionidiborsa.it
Torniamo al breve termine.
La seduta di contrattazione del 2 febbraio si è chiusa in forte rialzo a Wall Street (tranne per il Dow Jones) e ai seguenti prezzi:
Dow Jones
34.053,95
Nasdaq C.
12.200,82
S&P 500
4.179,76.
Cosa spaventerà nei prossimi giorni i mercati di Wall Street?
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I mercati salgono o scendono in seguito a notizie, e queste vengono scontate o anticipate nei grafici. Quale notizia muoverà ora i mercati che sono in eccesso?
Ieri si è verificata un’interessante esplosione rialzista che era attesa. A cosa porteranno questi livelli dei prezzi raggiunti? A un eccesso, e quindi da oggi in concomitanza dei dati sull’occupazione si inizierà a scendere? Oppure proprio questi dati porteranno a un’accelerazione fino al 7/9 febbraio?
La chiusura della giornata di contrattazione odierna darà indicazioni anche precise in merito.
Concentriamoci come al solito sui prezzi. Ecco i livelli che fra oggi e lunedì manterranno il trend al rialzo:
chiusure giornaliere superiori a
Dow Jones
33.635
Nasdaq C.
12.021
S&P 500
4.139.
Cosa attendere per la giornata odierna?
Difficile definire cosa potrebbe accadere. I dati attesi sono indicatori predittivi e potrebbero dare quindi indicazioni sull’inflazione e i tassi di interesse. Ci ha fatto riflettere e di non poco la chiusura negativa del Dow Jones di ieri. Cosa significa? Lo capiremo oggi, anche se c’è da dire che spesso questo indice azionario si è sempre mosso in anticipo rispetto agli altri due. Questa volta lo avrà fatto in ritardo?
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