I cosiddetti “ciculi” napoletani non sono altro che la parte grassa del maiale. Una parte del tessuto adiposo dell’animale viene bollito, la parte morbida è utilizzata per produrre la sugna. Mentre con la parte solida si producono i cicoli. Una volta dorati, vengono sistemati in un canovaccio. Dopo averli strizzati, ai cicoli vengono aggiunti gli aromi. Vengono utilizzati garofano, cannella, pepe, noce moscata, alloro e sale secondo produzione. Oltre a conferire un buon profumo, questi aromi contribuiscono alla buona conservazione dei cicoli. Cicoli, cicule, ciccioli, sfrizzoli di maiale. Ma cosa sono i ciculi, perché sono così amati e come si possono cucinare. I cicoli sono un alimento costituito da grasso e da qualche venatura di carne. I cicoli appartengono alla tradizione culinaria napoletana. Ma sono ormai conosciuti ovunque. Sono cosi amati perché sono particolarmente saporiti. Non a caso vengono utilizzati per dare gusto a numerose ricette.
Dove possiamo comprare i cicoli
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I cicoli, chiamati anche ciccioli, “ciculi” in dialetto napoletano si possono trovare in salumeria. Questo perché al pari del salame e del prosciutto, questo alimento è considerato un salume. Possiamo acquistare i cicoli anche in macelleria. Non necessariamente tutte sono fornite di questo prodotto. È possibile conservare questo alimento fino a quattro mesi. Questo tenendo conto che i cicoli seguono la loro stagionalità. Il periodo in cui possiamo trovarli è da ottobre a maggio. Inoltre ad oggi, è possibile procurarsi questo prodotto anche al supermercato. Naturalmente se confezionato non conserverà la stessa freschezza.
Cosa sono i ciculi, perché sono così amati e in che piatti gustarli
La tradizione napoletana vede l’utilizzo dei cicoli soprattutto per preparare pane, pizze rustiche e casatiello. Tuttavia questo alimento arricchisce ed insaporisce tante altre ricette. Un classico della tradizione culinaria di Napoli è il migliaccio con i cicoli. Parliamo di una delle pizze rustiche più caratteristiche della Campania. Per realizzare questa ricetta occorrono i seguenti ingredienti:
- 3 salsicce;
- 300 g di farina gialla;
- 100 g di cicoli;
- pepe;
- 50 g di pecorino.
Con questi ingredienti possiamo preparare una pizza rustica per circa 6 persone. È necessario cuocere in una padella con dell’olio le salsicce tagliate a pezzettini, badando che non rimangano morbide. In una pentola piuttosto grande portare a ebollizione abbondante acqua salata. Arrivati a questo punto versare a pioggia la farina gialla. Lasciare cuocere, mescolando sempre, una mezz’ora circa.
A metà cottura aggiungere 100 g di cicoli. Possiamo anche abbondare, unendo circa 200 g di cicoli. A cottura ultimata aggiungere le salsicce. Lasciare intiepidire e unire il pecorino grattugiato. Possiamo anche sostituire il pecorino con il parmigiano. Aggiungere un’abbondante macinata di pepe. Ungere di strutto uno stampo e versare il migliaccio. Far cuocere in forno caldo per un’oretta circa. Buona calda, ma più compatta una volta raffreddata. Servire già affettata aggiungendo un altro pizzico di sale e pepe. La bontà di questa pizza ci stupirà. L’abbinamento ideale è con un buon vino rosso, corposo e dal gusto intenso.