Nell’ambito dell’alimentazione c’è bisogno di conoscenza e sapere. Questo perché ci sono tante sostanze che fanno bene ma anche tante che fanno male. Con il termine dieta non si intende applicare un piano alimentare restrittivo, senza calorie o zuccheri. Per dieta si intende un’educazione alimentare. Si impara a mangiar bene e a seguire tutti i pasti correttamente. Oltre a saper mangiare, è importante anche conoscere gli alimenti e tutte le sostanze nutritive in essi contenute. Oggi soffermeremo la nostra attenzione sugli acidi grassi saturi.
Cosa significa acidi grassi saturi
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I grassi, spesso, sono reputati i peggiori nemici dell’uomo perché “fanno ingrassare”. Questo è quello che sentiamo spesso dire dalla gente. In realtà i grassi sono la nostra fonte di energia e senza di essi molte reazioni chimiche nel nostro corpo non avverrebbero. I grassi si suddividono in saturi e insaturi. La sostanziale differenza sta nella struttura chimica dei loro legami.
Ma fanno così tanto male gli acidi grassi saturi? Sostanzialmente hanno più difficoltà ad essere degradati e tendono ad accumularsi nel sangue. Questo può essere un reale problema a livello cardiovascolare. Infatti possono causare aumento del colesterolo e il rischio di malattie come l’ictus. Ovviamente non vanno totalmente esclusi. Il consiglio è di consumare i cibi che contengono grassi saturi con moderazione.
Cosa sono gli acidi grassi saturi e in quali alimenti sono contenuti
Sono molti gli alimenti che troviamo sulla tavola che contengono acidi grassi saturi. Alcuni esempi sono:
- burro, strutto;
- olio di palma;
- fritti;
- brioches;
- würstel;
- carni rosse;
- provolone.
Da questa lista possiamo dedurre che dobbiamo fare attenzione a molti cibi che siamo abituati a consumare senza farci troppo caso. Gli acidi grassi insaturi invece non intaccherebbero il sistema cardiovascolare, bensì avrebbero un ruolo protettivo. Li troviamo principalmente nei semi oleosi, nella frutta secca e in tutti gli oli vegetali. Ne fanno parte gli Omega 6 ed Omega 3.
Come ridurne la quantità
Il primo consiglio da seguire, da buon consumatore, è saper leggere il prodotto. Sull’etichetta sono scritte tutte le informazioni essenziali che il consumatore dovrebbe sapere prima dell’acquisto. In una dieta equilibrata, il contenuto di acidi grassi non dovrebbe superare circa il 30% del fabbisogno giornaliero. I saturi, in particolare, non devono superare il 10%. Sarebbe consigliato, per ridurre l’apporto di questi elementi, consumare con moderazione cibi confezionati.
Se si è abituati a mangiare a colazione le merendine, si potrebbero alternare con della frutta secca e yogurt. In questo modo, oltre ad avere una dieta varia, questa sarà anche equilibrata e salutare. Ecco cosa sono gli acidi grassi saturi e quali consigli bisognerebbe seguire per la propria salute.
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