Cosa significa spreco alimentare e come evitarlo

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Oggi più che mai si verifica il fenomeno dello spreco alimentare. Quando parliamo di questo ci riferiamo ad alimenti ancora sani e commestibili che vengono buttati. Dunque sostanze ancora buone da consumare sono paradossalmente eliminate. In passato questo raramente si verificava in quanto ogni alimento veniva conservato finché integro. Soprattutto nelle famiglie modeste era abitudine riutilizzare nuovamente il cibo avanzato. Grazie a questa abitudine sono nate tantissime ricette. Una delle più note è certamente quella delle polpette realizzate con il pane raffermo.

Non a caso oggi lo spreco alimentare si verifica maggiormente nei paesi ricchi. Secondo le stime, ogni anno, un terzo di tutto il cibo prodotto per il consumo dell’uomo va sprecato. Capire cosa significa spreco alimentare è importante al fine di evitare questo comportamento. Tuttavia non esiste solo lo spreco domestico. Infatti una buona parte del cibo si spreca anche durante il processo di produzione degli alimenti. Inoltre anche nei supermercati è presente questa tendenza.

Spreco di cibo nei supermercati

Come abbiamo detto lo spreco alimentare è un fenomeno che caratterizza la società di oggi. Anche le attività dei supermercati incidono sulla percentuale di spreco. Infatti frutta, verdura e altri alimenti vicini alla scadenza sono facilmente eliminati. Inoltre ad incrementare questo fenomeno è anche il comportamento della clientela. Spesso i clienti rovinano le confezioni che proteggono la qualità degli alimenti. Ancora spesso i prodotti sistemati nel banco frigo vengono lasciati altrove ed anche questo ne compromette la qualità. Senza dubbio un occhio più attento e la tempestività del personale potrebbe scoraggiare questi comportamenti. Nella quotidianità casalinga per ridurre in parte lo spreco alimentari è necessario seguire alcune norme comportamentali.

Cosa significa spreco alimentare e come ridurlo

Come abbiamo accennato poche azioni quotidiane possono ridurre lo spreco alimentare. Un’iniziativa nata nel campo della ristorazione è fornire un contenitore ai clienti. Questo permette di portare a casa il cibo avanzato. L’esempio più concreto è senza dubbio la pizza. Spesso non riusciamo a mangiarla tutta. In questo caso, cibo ancora commestibile verrebbe buttato perché non consumato. Invece grazie a questa idea possiamo mangiare in un secondo momento la pizza avanzata. Tra le modalità più moderne per ridurre lo spreco esistono alcune applicazioni sul telefono. Queste permetterebbero di comprare il cibo avanzato nei supermercati, pagandolo la metà.

Nella vita di tutti i giorni, possiamo evitare lo spreco alimentare iniziando da una spesa responsabile. Comprare il necessario e ordinare gli scaffali del frigorifero in modo da avere tutto sotto controllo. Questo permetterà una buona organizzazione dei pasti quotidiani. Naturalmente è necessario conservare correttamente gli alimenti che altrimenti andrebbero a male. Scegliere di utilizzare in cucina prima gli alimenti freschi o vicini alla scadenza. Altro accorgimento è non eccedere con le porzioni. Ultimo, ma non ultimo suggerimento è quello di donare il cibo avanzato ad una mensa per poveri. Questo perché il cibo in eccesso è poi buttato. A muovere queste azioni deve essere prima di tutto il nostro senso di responsabilità e rispetto per gli altri.

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