Quando si ascolta il telegiornale e si sente parlare di economia, quasi si rischia di percepire quei temi come astratti. Quasi sempre, però. Perché da qualche tempo, uno di questi sembrerebbe entrare a gamba tesa nella quotidianità e lo si percepirebbe, praticamente, in ogni ambito della vita. Si chiama inflazione.
Molti si chiedono cosa significa inflazione e quanto si spenderà di più nella vita quotidiana. È più facile rispondere ad entrambe le domande, che trovare una reale soluzione al problema.
Voci che pesano 2 volte sulle famiglie
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Con il termine inflazione, semplificando al massimo, si intende un aumento generale del livello dei prezzi. Non è difficile, dunque, percepire quando l’inflazione entra in gioco. Basta uscire di casa, andare a comprare il pane, fare la spesa al supermercato o fare qualche altro tipo di acquisto. Tutto aumenta e di conseguenza, soprattutto per chi ha un salario fisso, diminuisce il potere d’acquisto. Si diventa un po’ più poveri, per effetto dell’aumento dei costi.
Questo accade, ad esempio, anche perché i prezzi della benzina e l’aumento delle bollette si fanno sentire nel bilancio familiare.
Ma queste sono voci che finiscono per pesare doppiamente sui consumatori. Perché se aumenta il costo del carburante, crescono anche le spese di trasporto delle merci e il loro prezzo al consumo. E in Italia il trasporto su gomma è quello prevalente.
Ma è solo un esempio dell’effetto domino derivante dalla crescita dei costi energetici. Infatti nell’inflazione entrano in gioco anche altri aspetti, come ad esempio la crescita dei costi di alcune materie prime.
Cosa significa inflazione e quanto si spenderà di più a causa dei prezzi di benzina e bollette
Il Codacons, ad esempio, ha fatto una stima di ciò che potrebbe accadere, qualora dovesse proseguire questo trend inflazionistico. Una famiglia “tipo” potrebbe trovarsi a spendere in un anno 2.457 euro in più. Nel caso di un nucleo con 2 figli si potrebbe arrivare addirittura a 3.192 euro.
Molto di questa situazione è interamente imputabile a questioni che non sono nel controllo dei cittadini. Basti pensare, ad esempio, alle questioni di geopolitica internazionale.
Proprio per questo nelle ultime settimane il Governo si è mosso per contenere i prezzi della benzina con un taglio delle accise, già prorogato. Così come rientra in questa ottica la scelta di erogare il Bonus 200 euro. E altro potrebbe essere fatto nel prossimo futuro per arginare quella che è diventata una situazione complicata.
Quello che i comuni cittadini possono fare è provare, ad esempio, ad eliminare gli sprechi. Una delle soluzioni potrebbe essere quello di adottare alcuni tra i più efficaci metodi per risparmiare sulle bollette.
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