Siamo già sulla soglia dell’ultima settimana di ottobre, quella che ci catapulterà, tra poco tempo, nel mese di novembre. Il clima, anche se in maniera insolita rispetto ai decenni scorsi, sta progressivamente cambiando e le condizioni atmosferiche si stanno allineando a quelle tipiche dell’autunno.
In questo periodo, nel nostro orto non ci sarebbe molto coltivare, a parte qualche pianta ornamentale. Tuttavia, si potrebbero comunque effettuare alcuni lavoretti, in vista della primavera. Ad esempio, si potrebbero già comprare le sementi per l’anno prossimo, o predisporre tutte le protezioni necessarie per preservare le coltivazioni in corso, in vista del freddo. Oltre a questi lavoretti, però, si potrebbero anche seminare in campo aperto verdure, ortaggi e legumi resistenti al freddo e che possiamo raccogliere in primavera. Nelle prossime righe vedremo nel dettaglio quali sono le coltivazioni più adatte per questo periodo, puntando l’attenzione anche sulle condizioni climatiche del nostro Paese.
Cosa seminare e trapiantare a novembre tra le verdure, gli ortaggi ed i legumi
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Tra la varietà di legumi più adatte per questo periodo vi sono sicuramente le fave ed i piselli. Di queste però, sarà meglio prediligere delle varietà adatte alla semina autunnale, come quelle tardive (nel caso delle fave) e quelle a seme liscio (nel caso dei piselli).
Tra le verdure, invece, si potrebbe tentare la coltivazione delle cime di rapa, degli spinaci e della valeriana, avendo cura però di coprirne le piantine durante la notte.
Se ci troviamo in una zona dell’Italia non particolarmente interessata da inverni rigidi, possiamo anche decidere di piantare i bulbi dell’aglio e della cipolla (soprattutto le varietà invernali). Altrimenti, bisognerà aspettare la fine di febbraio. Tra le semine che possiamo gestire in cultura protetta, infine, ricordiamo le insalate, i rapanelli e le carote.
I trapianti e l’importanza del clima
Per quanto riguarda i trapianti, invece, è necessario l’uso della serra o dei tunnel, così da preservare le piantine dalle gelate invernali. Anche qui, possiamo coltivare in questo modo gli ortaggi a bulbo, interrando gli spicchi di aglio, scalogno e cipolla. Inoltre, si può tentare il trapianto di alcune varietà di insalata, come la rucola, la lattuga da taglio o gli spinaci, soprattutto con la luna crescente.
Come specificato pocanzi, oltre a capire cosa seminare e trapiantare a novembre e come gestire il lavoro sul terreno, è fondamentale considerare anche il clima. Infatti, generalmente, il mese di novembre ha un clima abbastanza vario da Nord a Sud. Molto dipende dall’esposizione solare, dalla latitudine o dall’altezza sul livello del mare. Prima di intraprendere, quindi, qualsiasi coltivazione, è importante valutare bene tutti questi aspetti e scegliere se è il caso di continuare, o di attendere l’arrivo di tempi migliori.
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