Molte persone si dilettano con la cura dell’orto e del giardino. C’è chi predilige piante e fiori e chi, invece, preferisce frutta e verdura. Il giardinaggio è una passione che regala tantissime soddisfazioni, soprattutto durante la bella stagione. Tuttavia, in inverno non si deve stare con le mani in mano. Nell’orto c’è sempre da fare. Anzi, esiste un vero e proprio calendario che riguarda i lavori da fare nell’orto o in serra.
Vediamo quindi cosa seminare a gennaio nell’orto e semenzaio per prodotti ricchi di sapore, fibre e vitamine da gustare durante le prossime primavera ed estate.
Nonostante le temperature fredde, se il terreno non è a rischio gelate, possiamo seminare o trapiantare varie piante.
Cosa seminare a gennaio nell’orto e semenzaio per prodotti ricchi di sapore, fibre e vitamine
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Ecco qui l’elenco degli ortaggi da poter mettere a dimora:
- aglio;
- cipolla;
- basilico;
- timo;
- sedano;
- carote;
- patate;
- porri;
- piselli;
- fave;
- pomodori;
- cetrioli;
- cavolfiore;
- melanzane;
- zucchine;
- peperoni;
- rucola;
- lattuga;
- ravanelli;
- spinaci;
- valeriana.
Ovviamente, le bulbose e le verdure che crescono sotto terra non danno grossi problemi. Patate, aglio, carote, porri e cipolle non temono infatti le eventuali gelate.
Per altre verdure, invece, si deve avere un occhio di riguardo. Nello specifico lattuga, melanzane, zucchine, peperoni e pomodori, dopo la semina, vanno sistemati in un ambiente protetto. Non possiamo mantenerli all’esterno, in balia degli eventi atmosferici, ma li dobbiamo sistemare in una serra o, comunque, in un semenzaio protetto. Quest’ultimo, molto semplicemente, altro non è che un piccolo ambiente dove far sviluppare i semi delle varie piante. Nel momento in cui le nostre piantine avranno sviluppato almeno 4 o 6 foglie, allora potremo procedere a trasferirle nell’orto. In alternativa, per chi non avesse l’opportunità di avere un luogo riparato, è possibile riparare le varie coltivazioni dell’orto coprendole con un foglio di tessuto non tessuto.
È fondamentale preparare il terreno
Prima di procedere con le semine di gennaio, è bene preparare il terreno. In particolare, per evitare l’impiego di fertilizzanti artificiali, si consiglia di rendere il terreno più fertile applicando una tecnica che ci hanno insegnato i vecchi contadini. Ecco cosa si deve fare. Prima di procedere con la semina (o la messa a dimora), effettuare un’aratura abbastanza profonda, di almeno 30 o 40 cm. Quindi, interrarvi del letame maturo, o altro concime, sempre di natura organica. Può essere utile anche il compost, purché sia già ben decomposto.
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