Per perdere peso spesso c’è chi le prova tutte, purtroppo, senza riuscirci. Dalle barrette dietetiche alle bevande cosiddette dimagranti, e fino ad arrivare al digiuno. Pur tuttavia, al fine di perdere peso in maniera strutturale occorre mangiare giornalmente in modo tale che l’apporto calorico sia leggermente inferiore al proprio fabbisogno. E quindi non occorre patire la fame 24 ore su 24.
Solo così, infatti, grazie al calo di peso lento e graduale si eviterà poi di riprendere i chili persi con gli interessi. In più, c’è una differenza sostanziale tra l’alimentazione e la nutrizione, e per questo occorre conoscere le caratteristiche dei cibi che mangiamo, e quali effetti hanno sul nostro corpo e, di conseguenza, sul nostro senso di fame. E questo perché ci sono i cibi che hanno un elevato indice di sazietà, e quelli che, invece, creano nell’organismo una sorta di dipendenza alimentare.
Cosa sazierebbe senza ingrassare grazie all’elevato indice di sazietà
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Nel dettaglio, nell’ambito di una dieta varia, sana ed equilibrata, c’è da far presente che, prima di tutto, ci sono cibi che devono essere mangiati con moderazione. In quanto hanno un basso indice di sazietà con la conseguenza che si tende poi a mangiare troppo. Ci riferiamo, nello specifico, ai cibi ricchi di grassi e di carboidrati. Dai salumi alla pizza ai dolci, passando, in generale, per i prodotti da forno. E lo stesso dicasi pure per i formaggi.
Ma detto questo, invece, cosa sazierebbe senza ingrassare? A pranzo come a cena ed a merenda, i cibi con un elevato indice di sazietà, su tutti, sono la frutta e la verdura. E lo stesso dicasi pure per i legumi, per il pesce e per la carne. E questo perché le fibre di frutta e verdura, e le proteine della carne e del pesce, rispetto ai carboidrati tendono a farci sentire più sazi.
La regola dei cinque pasti ed il consumo giornaliero di frutta e verdura
Per permettere al corpo di convertire il cibo in energia, senza prendere chili, il trucco è quello di mangiare poco e spesso seguendo la regola dei cinque pasti giornalieri. Ovverosia la colazione, che non si dovrebbe mai saltare, lo spuntino, il pranzo, la merenda e la cena.
Inoltre, un adulto per vivere bene e più a lungo dovrebbe mangiare con regolarità frutta e verdura. Basti pensare che è l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) a raccomandare, tra frutta e verdura, un consumo giornaliero pari a 400 grammi suddiviso in cinque porzioni nell’arco della giornata.
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