Da sempre l’argomento salumi è alquanto dibattuto. Ce ne sono molti in produzione e in vendita, ognuno con le proprie caratteristiche, il proprio processo di realizzazione. Ogni persona ha poi una propria preferenza in questo settore e un buon salume affettato è l’ideale da mangiare in qualsiasi occasione. Può essere il pranzo, la cena, anche la colazione e la merenda.
L’affettato è molto versatile in cucina e può prestarsi a diverse ricette e preparazioni. Tuttavia, ce ne sono due in particolare che si contendono da sempre il titolo di migliore prosciutto: il prosciutto crudo e il prosciutto cotto. Dal nome si può già comprendere qualche differenza tra i due. Ma come sono a livello di calorie?
Cosa sarebbe meglio scegliere tra il prosciutto crudo e il prosciutto cotto se una persona sta seguendo una dieta? La risposta potrebbe non essere così scontata. Ad ogni modo, basandoci sui valori nutrizionali di uno e dell’altro, possiamo arrivare ad una conclusione.
Cosa sarebbe meglio scegliere tra il prosciutto crudo e quello cotto
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Naturalmente, quando si va a fare la spesa e ci si avvicina al banco dei salumi e degli affettati, c’è una cosa da fare. Questa è scegliere sempre prodotti di alta qualità, i migliori che ci sono in esposizione o disponibili. È molto importante per la salute affidarsi a prodotti certificati e sicuri. Quindi, partiamo dal presupposto di considerare crudo e cotto di ottima qualità.
Se andiamo ad osservare i valori nutrizionali dei due prodotti alimentari, disponibili su CREA (Consiglio per la ricerca e per l’economia agricola), avremo un quadro più preciso della situazione. Per 100 g di prodotto il prosciutto crudo ha 235 Kcal, mentre il prosciutto cotto ne ha 182. In base a questo la scelta dovrebbe essere ovvia: il prosciutto cotto è meno calorico, quindi più adatto ad una dieta dimagrante. Ma c’è un ma.
Quando mangiare il prosciutto crudo e il prosciutto cotto
A volte per alcuni alimenti non occorre fermarsi solamente al numero delle calorie. È importante guardarne anche le caratteristiche e i vari nutrienti presenti. Una dieta non si fa soltanto in base al numero di calorie assunte, ma anche in base ad altri fattori. Uno di questi è lo stile di vita, ad esempio.
Il prosciutto crudo, senza dubbio, contiene più sale, più proteine. A livello di grassi, però, non c’è molta differenza tra i due. Anzi, il prosciutto cotto abbonda un po’ di più di grassi saturi, mentre il prosciutto crudo di grassi insaturi, che sono migliori per la salute. Anche dal punto di vista di quantità di vitamine e sali minerali è quasi la stessa cosa.
In conclusione, a volte è meglio scegliere il prosciutto cotto se magari il proprio stile di vita non prevede molta attività fisica. Mentre, meglio scegliere il prosciutto crudo se, invece, ci si allena costantemente.
Cosa dice il nutrizionista
Queste appena descritte, naturalmente, sono informazioni e ipotesi basate sulle proprietà dei due alimenti. È necessario, comunque, rivolgersi sempre al nutrizionista per affrontare una dieta che possa essere varia ed equilibrata. Soltanto uno specialista può indicare i giusti alimenti per una persona e le giuste quantità.
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