Uno dei mali che affligge la nostra società è sicuramente lo sviluppo delle dipendenze patologiche. Queste ultime possono manifestarsi, come ben sappiamo, a qualsiasi età e causare diversi problemi psicofisici. In generale, tra le dipendenze patologiche più diffuse abbiamo:
- quelle legate all’assunzione di sostanze, in cui rientrano l’alcolismo e la dipendenza dalle droghe, sia leggere che pesanti;
- quelle alimentari, come ad esempio la bulimia ed i disturbi dell’alimentazione;
- quelle di natura comportamentale, come il problema del gioco d’azzardo o lo shopping compulsivo;
- quelle tecnologiche, ossia legate all’uso compulsivo di internet, dei social media e dei dispositivi tecnologici.
In questo articolo concentreremo la nostra attenzione in particolare su quest’ultima tipologia di dipendenza, analizzando anche l’impatto che avrebbe nei confronti degli adolescenti.
Adolescenti, dipendenza e ritiro sociale
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Per i cosiddetti “nativi digitali” navigare su internet è ormai una prassi quotidiana. Per questa fascia di popolazione, il web è ormai una naturale estensione dello spazio di socialità. O meglio, è un ambiente in cui si cresce, ci si confronta con gli altri e ci si definisce, di fatto, a livello identitario.
Tuttavia, investendo gran parte del tempo e delle energie in queste attività, spesso si potrebbero manifestare dei comportamenti disfunzionali. Secondo i ricercatori di Humanitas, infatti, questa dipendenza da internet potrebbe provocare, oltre ad un forte stress, anche altre problematiche psicofisiche e sociali.
Uno dei fenomeni più comuni, ad esempio, è l’isolamento o ritiro sociale. L’adolescente, in questo caso, arriva al punto di preferire la vita virtuale piuttosto che quella reale. Inoltre, potrebbero comparire alterazioni nel ritmo sonno-veglia e un blocco nello sviluppo evolutivo dell’adolescente.
Cosa provocherebbe la dipendenza da internet e cosa si potrebbe fare per uscirne
Il risultato di questi cambiamenti nei comportamenti e nella personalità potrebbe, alla fine, condurre alla depressione. Tuttavia, è necessario precisare che non vi sarebbe una relazione di causa-effetto tra la dipendenza da internet ed il ritiro sociale. Piuttosto, sarebbe proprio l’isolamento in casa, o in stanza, a comportare un abuso dell’utilizzo del web.
Oltre a questi fenomeni, comunque, non dimentichiamo che un utilizzo errato di questi mezzi potrebbe dare vita ad episodi di cyberbullismo e allo sviluppo di altre dipendenze, come il gioco d’azzardo.
Una possibile soluzione
Quindi abbiamo appena visto, in breve, cosa provocherebbe la dipendenza da internet soprattutto negli adolescenti. Per cercare di risolvere queste problematiche il consiglio che si potrebbe dare è quello di consultarsi con uno psicologo.
La terapia, in questo caso, potrebbe offrire una valida alternativa allo spazio protetto costruito su internet. In questo modo, l’adolescente si porrà di fronte alle proprie fragilità, ai propri bisogni e desideri e sarà in grado, col tempo, di accettarli. La terapia, quindi, potrebbe essere uno strumento molto potente per favorire una rinascita sociale e per incentivare la ripresa del percorso evolutivo lasciato in sospeso.
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