Lo è per l’organismo, tenuto conto che il sovrappeso è un qualcosa che può innescare diverse altre patologie. Un vero e proprio fattore di rischio che, di fatto, può anticipare problemi ben più importanti.
Lo è anche dal punto di vista personale, tenuto conto che non è un mistero che non tutti amino vedersi con dei chili di troppo.
Cosa potremmo mangiare a cena per dimagrire e cosa dicono i dietologi
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Il rischio è che si vada alla ricerca di soluzioni miracolose, di strategie strane e trucchi che probabilmente non esistono. Un esempio è immaginare di poter organizzare la propria dieta, ipotizzando che certi alimenti sia meglio mangiarli a cena o a pranzo.
A lungo ad esempio si è creduto che mangiare carboidrati la sera fosse in qualche modo un fattore che favorisce un poco auspicabile aumento di peso. Una credenza popolare che non trova approvazione dalla scienza.
Carboidrati a cena, l’esempio classico
Si può, ad esempio, fare l’esempio della pasta. Mangiarla a pranzo o a cena non fa differenza dal punto di vista calorico. Lo riporta, ad esempio, il sito della Fondazione Veronesi.
Credere che i carboidrati facciano ingrassare di più la sera è un po’ come pensare che spendere 20 euro il pomeriggio e non il mattino presto sia una cosa diversa per il proprio portafogli.
Quello che conta è quanto si mangia nell’arco di una giornata, di una settimana o di un mese. Ciò che fa ingrassare o dimagrire sono le condotte nel medio-lungo periodo.
A cena il 30% del montante delle calorie, ma non per dimagrire
Evitare qualcosa la sera non porterà benefici dal punto di vista del peso. Tra le indicazioni che vengono date c’è quello che nell’ultimo pasto della giornata non si dovrebbero mangiare più del 30% delle calorie giornaliere. Questa, però, non è una direzione che andrebbe presa per migliorare la linea. Si tratta di una strategia opportuna in base al ritmo circadiano e all’assetto metabolico ed ormonale.
Le cose da sapere
Perciò cosa mangiare a cena per dimagrire velocemente? Basta seguire una dieta che sia equilibrata e razionale. L’ideale è ovviamente farsi seguire da un esperto e magari cambiare lo stile di vita, facendo dello sport e abbandonando la sedentarietà.
E attenzione perché le parole “dimagrire” e “velocemente” non dovrebbero essere mai accostate. Qualunque esperto sottolineerà che, per la salute di un individuo, ogni perdita di peso deve essere graduale e ottenuta con una dieta che sia completa e sostenibile nel tempo. Ed è per questo che il fai da te è sempre un rischio alto. Di insuccesso e di problemi di vario tipo.
E soprattutto mai affidarsi al “sentito dire” o a “teorie poco scientifiche”. Come ad esempio accade quando si parla superficialmente della relazione che intercorre tra tiroide ed aumento o perdita di peso.
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