Cosa potrebbe indicare l’intolleranza al glutine e come disintossicarsi

glutine

Chi soffre di celiachia ha una reazione avversa al glutine. Il glutine è un composto peptidico formato da proteine presente in alcuni cereali che non si scioglie nell’acqua. Principalmente si trova nel pane, nella pasta, nella pizza, ma ci sono diversi alimenti che possono contenerlo.

La celiachia consiste in una reazione del sistema immunitario al glutine. Si tratta di una malattia autoimmune che attacca l’intestino. Quindi una persona celiaca non può assumere glutine. Oltre alla celiachia, ci sono anche l’allergia e l’intolleranza, due cose diverse. Ecco che cosa potrebbe indicare l’intolleranza al glutine, quali sono i sintomi e come disintossicarsi.

L’alimentazione è fondamentale per la salute. Se l’organismo non reagisce bene ad alcune sostanze cerca di dirlo in tutti i modi. Bisogna solamente ascoltarlo e poi rivolgersi allo specialista per trovare il rimedio più opportuno.

Cosa potrebbe indicare l’intolleranza al glutine e come disintossicarsi

L’allergia al glutine è mediata dal sistema immunitario. La reazione è quasi immediata, può avvenire anche dopo pochi minuti dall’aver mangiato. L’intolleranza, invece, non è mediata dal sistema immunitario e si verifica dopo un accumulo di una sostanza nell’organismo. Si tratta, quindi, di una ipersensibilità.

I sintomi dell’intolleranza al glutine possono mascherarsi bene. Tuttavia, come ci informa il sito Humanitas, questi sono: mal di pancia, crampi addominali, diarrea, gonfiore, perdita di peso. Se si verificano queste cose è fondamentale andare dal medico e fare degli esami specifici.

Le intolleranze alimentari possono dare diversi disturbi come la flatulenza, la nausea, il vomito, bruciore di stomaco. Possono insorgere anche mal di testa ed eruzioni cutanee. Così come l’intolleranza al glutine, anche l’intolleranza al lattosio è molto diffusa. Per stare meglio occorre una dieta specifica. Ci sono alcuni alimenti da assumere e da evitare per eliminare l’aria dalla pancia.

Come smaltirlo e quanto tempo serve per disintossicarsi

Se ci si accorge di avere un’intolleranza al glutine, di stare male quando si mangia la pizza, il pane o la pasta, ci sono alcuni controlli da fare. Tuttavia, la soluzione migliore è correggere il proprio regime alimentare e optare per una dieta “gluten free”. Questo significa mangiare alimenti che non contengono glutine.

Solitamente serve un periodo di uno o due mesi per poter liberare completamente l’organismo dalla sostanza e iniziare a stare meglio. Se si tratta di ipersensibilità, con l’aiuto del nutrizionista, si può reintrodurre piano piano il glutine a piccole dosi. Tuttavia, sarebbe più indicato eliminarlo del tutto.

Cosa mangiare per disintossicarsi

Ci sono alcuni alimenti che sono senza glutine. Tra questi troviamo i latticini, quindi il latte e i suoi derivati. Anche se è necessario fare attenzione ai prodotti più elaborati. Inoltre, ci sono i legumi. Va bene assumere piselli, fave, fagioli, lenticchie. Via libera anche a frutta e verdura, naturalmente privi di glutine, così come la carne e il pesce.

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