Il ribasso delle quotazioni azionarie dal top del 16 giugno (giorno delle tre streghe) potrebbe innescare una correzione più profonda, oppure si è pronti per la ripartenza?
Analizziamo in questo articolo la situazione tecnica dell’indice S&P 500 con diverse tecniche, per trovare risposte convergenti a tale quesito per rispondere alla seguente domanda: cosa potrebbe far scatenare un ribasso del 10%?
I triangoli di Kos: proiezione di prezzi e setup temporali
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Una prima tecnica utilizzata in questo articolo è quella dei Triangoli di Kos, metodo ideato da Cosimo Italiano combinando elementi di altri metodi elaborati dallo scrivente.
Un primo fondamentale supporto, in base a tale metodo, riconduce al livello di 4.310. Importante che questo non venga ceduto, al fine di evitare una più ampia correzione. Qualora i prezzi dovessero scendere sino a tale livello, questo verrebbe testato probabilmente per i setup proiettati, prima entro il 31 luglio, poi entro il 3 agosto.
L’eventuale rottura di 4.310 aprirebbe invece la strada ad una più ampia correzione, verso un secondo target, proiettato dal metodo in area 4.060. Probabile setup per questo target entro la data del 20 settembre.
Alcune convergenze con tecniche di Gann
Nella nostra analisi abbiamo riscontrato diverse convergenze di altre tecniche con le indicazioni dei Triangoli di Kos.
Intanto con il supporto in area 4.060.
Abbiamo dapprima considerato un quadrato di range di Gann, esteso dal bottom del 3 ottobre al top del 16 giugno.
Il target in area 4.060 corrisponde anche ad un livello orizzontale del quadrato di Gann. Non solo. Il setup del 20 luglio, proiettato dai Triangoli di Kos, si trova nei pressi del passaggio del setup del 18 luglio del quadrato e sul livello di 4.060 passa, in corrispondenza di tale setup, anche una retta di un ventaglio discendente di Gann, tracciato dal massimo del 16 giugno.
Ma anche altre proiezioni dei Triangoli di Kos trovano convergenze con proiezioni formulate con metodi di Gann, che omettiamo per esigenze di sintesi espositiva.
Le indicazioni degli orbitali planetari
Dividendo 4.060 per 12 (parametro di Gann), otteniamo 338,33.
Il 20 settembre (data di setup in base alle proiezioni già formulate con gli altri metodi) troviamo Venere a circa 16 gradi in Leone, che corrisponde a 336 gradi cumulati, livello prossimo a 338.
Cosa potrebbe far scatenare un ribasso del 10%? Conclusioni
Le proiezioni effettuate con diversi metodi, pur non escludendo uno scenario di ripresa rialzista, proiettano una possibile correzione prima verso area 4.310/4.291. La potenziale dinamica ribassista potrebbe estendersi verso tale livello sino al setup del 31 luglio/3 agosto. Ma in caso di non tenuta dell’area 4.310/4.261, il ribasso potrebbe estendersi sino in area 4.060 con probabile setup il 20 settembre.
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