Cosa potrebbe accadere ora sui mercati? Dove potrebbero essere dirette le azioni Stellantis?

Cosa potrebbe accadere sui mercati nei prossimi giorni-Foto da pixabay.com

Si continua ad assistere a mercati a due velocità: Europa al ribasso e Wall Street che continua  a veleggiare sui massimi. Cosa potrebbe accadere ora sui mercati? Difficile al momento capire quale sarà la prossima direzione. Possiamo solo preventivare che si possa assistere ad una continuazione del movimento in atto.

Il commento di Ebury sull’inflazione

Il dato sull’inflazione di giugno dell’Eurozona non ha influenzato i mercati. L’inflazione headline è diminuita, mentre quella core ha mostrato una persistenza superiore alle aspettative. L’inflazione core e dei servizi sono rimaste invariate rispettivamente al 2,9% e al 4,1%. Questo suggerisce che ci vorrà tempo per una significativa riduzione dell’inflazione. Gli investitori prevedono ancora un taglio dei tassi del 70% a settembre e un totale di 40 punti base entro l’anno. Ci saranno due aggiornamenti sull’inflazione prima della riunione di settembre, motivo per cui i mercati non hanno reagito. La BCE è attesa a tagliare i tassi a settembre e dicembre, salvo sorprese inflazionistiche.

Cambio euro dollaro

Il cambio negli ultimi giorni  si è mosso in area 1,0740, dopo che nel corso dell’anno hanno segnato il minimo 1,0601 e il massimo a 1,1054. L’Alligator Indicator sui time frame giornaliero e settimanale continua a rimanere  impostato in laterale. Negli ultimi giorni i prezzi si sono appoggiati sulla media mobile a 600 giorni.  Mancati ribassi nei prossimi giorni/settimane inferiori all’area di 1,0667 (minimo del 14 giugno)  potrebbero portare i prezzi nei prossimi giorni verso area 1,08/1,0850 da dove transita la media mobile a 200 giorni.

Dove potrebbero essere dirette le azioni Stellantis? Lo studio dei grafici

Le azioni negli ultimi giorni  si sono mosse in area 18,15 euro, dopo che nel corso dell’anno hanno segnato il minimo 17,902 e il massimo a 25,60. L’Alligator Indicator sui time frame giornaliero e settimanale è impostato saldamente al ribasso e questa lascia presupporre un imminente ulteriore accelerazione ribassista. Il supporto più importante al momento è 17,927 segnato durante la settimana del 22 gennaio di quest’anno. Il cedimento di questo livello non vedrebbe supporti rilevanti fino alla media mobile a 200 settimane che attualmente transita in area 14,34. Al momento, solo ritorni duraturi sopra 21,57 potrebbero arrestare le vendite.

Come riportato da alcune riviste specializzate il consenso medio è il seguente:

raccomandazione Accumulate con target a 26,14 euro. Quinidi in base a questi giudizi le azioni attualmente sarebbero sottovalutate di circa il 40%.

Cosa potrebbe accadere ora sui mercati? I livelli di breve termine per mantenere il polso della situazione

La seduta di contrattazione del giorno 2 luglio ha chiuso ai seguenti prezzi:

Dax Future

18.490

Eurostoxx Future

4.972

Ftse Mib Future

33.927

S&P500 

5.475,10.

Il quadro tecnico sui mercati europei diventa pesante e ora sono possibili ulteriori accelerazioni al ribasso. Cosa potrebbe far ritornare la tendenza rialzista sui mercati europei? Chiusure di questa settimana superiori a:

Dax Future

18.695

Eurostoxx Future

5.051

Ftse Mib Future

34.700.

A Wall Street invece, le cose vanno diversamente. Cosa potrebbe far iniziare una fase ribassista a Wall Street? Chiusure  di questa settimana inferiori a:

S&P500

5.420.

Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni.

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