Cosa possiamo fare per ridurre il consumo di plastica?

Cosa possiamo fare per ridurre il consumo di plastica

La protezione dell’ambiente è un obiettivo a cui tutti dovremmo partecipare. Il pianeta non è solo la nostra casa, che possiamo sporcare e ripulire senza problemi. È un complesso sistema che potremmo immaginare come un organismo vivente: se sistematicamente avvelenato non può sopravvivere. A comporlo sono tutte le forme di vita della biosfera, esseri umani inclusi.
Per ridurre l’inquinamento e quindi tutelare noi stessi, ognuno può contribuire con le scelte quotidiane. In particolare per quanto riguarda una delle maggiori minacce ambientali: la plastica.

Cosa possiamo fare per ridurre il consumo di plastica nella vita di tutti i giorni?

Sappiamo che dobbiamo riciclarla, ma questo non basta, è necessario utilizzarne di meno.

Possiamo farlo tutti e in gran parte dei casi ne possiamo giovare economicamente: riutilizzare significa anche risparmiare. Magari dopo un iniziale investimento, o semplicemente adottando la mentalità giusta.

Ecco alcune idee

Partiamo dalle più semplici attività quotidiane, come dire no alle buste della spesa usa e getta. Anche quelle biodegradabili possono impiegarci anni a disintegrarsi, è meglio utilizzare il più possibile borse in tessuto resistenti e riutilizzabili. Evitiamo le cannucce e le posate di plastica. Oltre ad essere uno spreco inutile, non sono riciclabili.

Un’enorme differenza la fa ridurre drasticamente le bottiglie di plastica. Le alternative sono molte e per tutte le esigenze. Ad esempio l’uso di borracce o bottiglie riutilizzabili, prime fra tutte quelle in acciaio, sicure, resistenti, lavabili anche in lavastoviglie. L’acqua del rubinetto, la cui qualità si può migliorare installando un filtro qualora sia necessario, oppure prendendola dai distributori comunali, già filtrata. Oppure l’acquisto di acqua in bottiglie di vetro, riutilizzabili, lavabili, riciclabili più volte.

Durante la spesa si possono preferire i prodotti con poco imballaggio, o meglio quelli non confezionati. Tra le cose più semplici da fare, c’è la scelta di frutta e verdura sfusa e i detersivi ricaricabili alla spina. Questi ultimi si trovano anche in diverse catene di supermercati.

Cura della persona

Per quanto riguarda la cura della persona abbiamo idee interessanti per ridurre il consumo di plastica.

Ad esempio usare shampoo e balsamo solidi, che sempre più aziende propongono. Non necessitano di flaconi e imballaggi di plastica, sono efficaci e tendono a durare di più.

Sempre sotto la doccia, scegliere la saponetta al posto de bagnoschiuma evita numerosi flaconi. In alternativa esistono “negozi alla spina” in cui ricaricare i propri flaconi di shampoo, balsamo, sapone liquido e quant’altro.

Sapevi che un comune spazzolino da denti impiega circa 500 anni per decomporsi? L’alternativa migliore è lo spazzolino in bambù, perfettamente igienico e biodegradabile.

Infine, per quanto riguarda i prodotti sanitari femminili, le alternative ecologiche ed economiche sono coppette mestruali, assorbenti lavabili o l’innovativa lingerie antimicrobica ed assorbente.

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