Cosa non scrivere mai nella causale quando fai un bonifico

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Il bonifico bancario o postale è il mezzo più semplice, comodo ed economico per trasferire dei soldi. E’ uno strumento tracciato, quindi è possibile effettuare in tutta sicurezza anche trasferimenti di importo elevato. Per le sue caratteristiche, il bonifico è ormai la modalità di pagamento più usata nel nostro Paese. Possiamo disporre un bonifico per pagare una bolletta o per prenotare un hotel. Lo possiamo utilizzare per rimborsare un amico o acquistare un’autovettura o un immobile. In alcuni casi la tempestività e la certezza dell’avvenuta operazione sono essenziali. Pensiamo ad un genitore che voglia trasferire dei soldi ad un figlio in caso di necessità. Oppure al bonifico effettuato in sede di atto notarile per acquistare una casa. Per questo le banche forniscono alcuni servizi molto utili come il codice CRO nelle contabili. Questo codice consentirà di individuare in qualsiasi momento il trasferimento evitando, ritardi o errori nell’accredito.

Cosa non scrivere mai nella causale quando fai un bonifico

Dobbiamo prestare sempre molta attenzione quando facciamo un bonifico. Un errore può impedire alla banca di effettuarlo correttamente. Con conseguenze anche serie: pensiamo al pagamento di una rata in scadenza o al trasferimento di denaro ad un familiare lontano da casa. In questi casi certezza e velocità dell’accredito sono fondamentali. La redazione di Proiezionidiborsa ha recentemente approfondito il caso di un bonifico disposto verso una carta scaduta. Vediamo ora cosa non scrivere mai nella causale quando fai un bonifico. Per prima cosa ricordiamo che non è possibile sbagliare l’IBAN. Questo codice infatti, dispone di un meccanismo di controllo che ci impedisce di disporre un bonifico verso un conto errato. Dobbiamo sapere che molte banche non riconoscono né le lettere accentate né i caratteri speciali. Per questo motivo un cognome accentato o una dicitura specifica da inserire nella causale possono diventare un problema.

Cosa succede in caso di errori

Cerchiamo di capire cosa fa la banca quando non riconosce quello che abbiamo inserito in una richiesta di bonifico. La banca ci impedirà di procedere e dovremo correggere i caratteri non riconosciuti. Potremo anche contattare il servizio clienti per assicurarci che l’errore sia risolto e il bonifico effettuato correttamente. Se invece la banca evidenziasse l’errore dopo il nostro invio dovrà avvisarci e darci istruzioni su come modificare la richiesta o eventualmente reinserirla. Questa procedura può richiedere anche alcuni giorni, poiché spesso è svolta manualmente da un addetto. Consigliamo di verificare sempre che i bonifici che abbiamo inserito siano stati correttamente processati dalla banca. In questo modo potremo correggere eventuali errori ed evitare che un disservizio possa causarci dei problemi.

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