Il microonde è stata un’invenzione rivoluzionaria che, come tutte le grandi scoperte, venne alla luce per caso. Pare infatti che il suo inventore, dipendente di un’azienda militare del campo radar, ne scoprì gli effetti lavorando a un macchinario che trasmetteva microonde. A seguito dell’esperimento notò che la barretta di cioccolato che aveva in tasca era sciolta. Da questo episodio ne colse subito il potenziale portando in commercio il primo forno microonde.
Da allora questo elettrodomestico ha cambiato le nostre vite agevolando lo scongelamento degli alimenti e, naturalmente, il loro riscaldamento. Ma non finisce qui, perché nel microonde è anche possibile cuocere alcuni cibi come i ben noti pop corn o lessare molto rapidamente le patate.
Attenzione a cosa non mettere nel microonde
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Tuttavia, sebbene utilissimo per molti utilizzi, non tutto può essere messo nel microonde, alimenti compresi. Ad esempio, non è possibile mettere uova nel microonde né per cuocere né per scaldare, dal momento che il risultato sarebbe un’esplosione. Questa fu una delle prime cose scoperte dal suo inventore. Allo stesso modo cibi con buccia spessa come ad esempio il peperoncino potrebbero fare la stessa fine. Se invece il peperoncino viene messo a pezzi potrebbe liberare capsaicina, la molecola che lo rende piccante, con il rischio di inalarla.
Anche le verdure a foglia verde non sono adatte per essere inserite nel microonde dal momento che necessitano di acqua per cuocere. Mettendo spinaci, biete e cicorie nel microonde rischieremmo solo di creare delle scintille all’interno dell’elettrodomestico.
Tornando invece in tema di esplosioni, altro alimento che rischia di saltare in aria è l’uva, dal momento che l’abbondanza di acqua al suo interno si scalderebbe fino a scoppiare.
Quali contenitori sono pericolosi?
È ben noto che l’alluminio e i metalli non debbano essere messi in forno microonde ma non sono certo gli unici. Sono da evitare anche contenitori in polistirolo e plastiche che potrebbero non reggere le microonde e cedere agli alimenti sostanze nocive.
Rischiamo invece di rompere qualcosa mettendolo nel microonde se è fatto di ceramica e terracotta. Le superfici non smaltate potrebbero inglobare umidità e di conseguenza spaccarsi in mille pezzi.
Infine, ricordiamo di non mettere materiali in legno come cucchiai o mestoli ma anche piccoli stuzzicadenti che potrebbero surriscaldarsi e bruciare.
Come pulire il forno microonde in modo naturale
Ora che abbiamo visto cosa non mettere nel microonde vediamo come possiamo agevolare le pulizie dell’elettrodomestico.
Non è infatti raro che il forno si sporchi o incrosti a seguito dell’utilizzo ma possiamo intervenire con rimedi naturali. Oltre all’utilizzo di una bacinella con limoni spremuti possiamo utilizzarne una contenente dell’aceto bianco insieme a dell’acqua.
Inseriamo la bacinella nel forno per poi accenderlo e portarlo a ebollizione. Il vapore creato si depositerà sulle pareti agevolando l’eliminazione dello sporco più ostinato grazie all’azione dell’aceto.
Sempre l’aceto, infine, risulta un ottimo metodo naturale per la pulizia del vetro esterno e interno.