Con l’arrivo della primavera la vegetazione acquista più vigore e forza. Gli alberi sono in fiore e i giardini e balconi di casa si popolano di piante meravigliose. Dopo il freddo dell’inverno, gli spazi esterni grigi e spogli prendono vita. Oggi, infatti, si va alla ricerca delle soluzioni migliori per ordinare, arredare e rendere gli ambienti più belli ed accoglienti.
Chi desidera un giardino o un balcone elegante e raffinato, ad esempio, non può non avere questa pianta dai fiori azzurro cielo. Un vero angolo di Paradiso a portata di mano. Nel periodo primaverile, si sa, si svegliano e proliferano anche insetti fastidiosi che possono danneggiare le piante in modo irreversibile. Non tutti sanno, però, che esiste un insetticida biologico che non solo elimina la cocciniglia dal limone, ma anche acari e ragnetti rossi dalle altre piante e alberi da frutto.
Le erbacce, poi, sono un altro incubo per chi ha la fortuna di godere di spazi verdi all’aria aperta. La cosiddetta malerba comincia a crescere con all’arrivo di temperature più miti. In estate, poi, triplica la sua potenza e nel giro di pochi giorni ci si ritrova a fronteggiare distese di erbacce, alte e fitte.
Combattere la malerba è un lavoro piuttosto faticoso ed è per questo motivo che bisogna correre subito ai ripari e prevenire situazioni disastrose. Per distruggere le erbacce, il mercato offre una vasta gamma di prodotti. Diserbanti chimici specifici che eliminano l’erba non desiderata. Coprire il terreno pulito con dei teli appositi sembra essere un’altra buona soluzione per limitare la crescita dell’erbaccia.
Ma cosa mettere nelle aiuole e sotto le piante per non far crescere l’erba senza usare teli e diserbanti chimici?
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Gli esperti della rubrica di “Casa e Giardino” targata ProiezionidiBorsa hanno scovato una serie di materiali volti a:
- ottimizzare i tempi d’intervento;
- raggiungere risultati soddisfacenti.
Vediamo di che si tratta. Dopo aver estirpato le erbacce, l’operazione di pacciamatura sembra esser davvero efficace per mantenere sotto controllo la crescita delle erbe infestanti.
Bisognerà, però, scegliere il materiale giusto. Cosa mettere nelle aiuole o nell’orto, dunque? Tra gli elementi più comuni che compongono questo tappeto naturale, troviamo la corteccia, le foglie secche, l’argilla espansa, pietre e ciottoli. Tutti materiali che ci aiutano nella lotta contro le erbacce.
Attenzione, però, perché lo spessore gioca un ruolo importantissimo. Probabilmente, anche più importante del materiale stesso. Difatti, non tutti sanno che bisognerebbe rispettare uno spessore minimo dello strato, uguale o maggiore ai 5 cm. In questo modo, si crea una barriera più efficace e duratura.
Inoltre, invece di utilizzare i teli, si potrebbe optare pe una pacciamatura con la paglia. Una buona alternativa sia in estate che in inverno, ideale soprattutto per gli orti. La paglia, così come il telo, protegge il terreno ma non crea l’effetto cappa. Una caratteristica comune a molti teli.
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