I medici la chiamano gastroenterite. Al di là, però, della giusta denominazione, non ci sono dubbi sul fatto i che la diarrea rappresenti un disagio non da poco da vivere. Si tratta di un disturbo piuttosto comune e che potrebbe avere diverse origini.
Può essere virale o batterica. In tutti casi rivolgersi al medico è la soluzione ideale per affrontare il problema. Attenzione, invece, alle credenze popolari, che potrebbero portare verso direzioni sbagliate.
Cosa mangiare con la diarrea e attenzione ai falsi miti
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Non a caso l’argomento è uno dei temi trattati nella rubrica “Bufale e falsi miti” dell’Istituto Superiore di Sanità.
Gli esperti ricordano come, a lungo, si tendesse a prescrivere digiuni per affrontare la diarrea. Ad esempio, ai bambini si disponevano diete che fossero in bianco o ancor più restrittive. Il motivo? L’obiettivo era non sovraccaricare di lavoro un apparato digerente che si ipotizzava potesse essere debilitato da questi episodi di carattere infettivo. E allora cosa si faceva? Si evitava qualsiasi tipo di condimento, si eliminava il latte e ci si limitava ad un regime nutrizionale minimo.
Attenzione al rischio di disidratazione
Scelte di questo tipo, secondo una teoria riportata come della Società Italiana di Pediatria, non avrebbero garantito benefici. E allora la conclusione presente sul sito dell’ISS è che in caso di gastroenterite acuta può essere opportuno continuare ad adottare una condotta alimentare che sia normale, ma sana.
Tra i consigli che vengono dati c’è quello di assicurare un buon quantitativo di liquidi, considerata la necessità (soprattutto nei bambini e neonati) di andare incontro al rischio di disidratazione.
Giusto tenere un’alimentazione equilibrata
Meglio, inoltre, preferire una maggiore frequenza di pasti piccoli, aumentando progressivamente le calorie. Per il resto sono indicate ulteriori linee guida, che tuttavia fanno parte dei consigli anche per la quotidianità. L’esempio è quello di evitare cibi troppo zuccherati.
Quando, perciò, ci si chiede cosa mangiare con la diarrea, bisogna avere consapevolezza che consumare alimenti in bianco non è la soluzione dei problemi. Anzi, sarebbe meglio mangiare in modo normale ma possibilmente tenendo fede a principi di equilibrio.
Mangiare in bianco non è dunque un obbligo. Resta, però, la necessità di evitare gli eccessi e non scambiare questa indicazione con un via libera come se non ci fosse alcun problema. La normale alimentazione può essere ripresa quando l’appetito migliora.
Resta opportuno sentire il medico per consigli appropriati e personali.
I problemi gastrointestinali sono sempre possibili se non si adotta uno stile di vita consono. Non a caso, ad esempio, ci sono maggiori probabilità di andare incontro a gonfiori intestinali quando si è in vacanza. La motivazione sta nella maggiore possibilità di mangiare in modo poco equilibrato.
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