In conclusione di una seduta che ha visto il Ftse Mib guadagnare oltre l’1%, ci siamo chiesti cosa hanno in comune 3 azioni così diverse tra loro come Avio MFE B e Credem. Premesso che appartengono a settori diversi e arrivano da storie diverse, queste 3 azioni hanno in comune il forte ribasso che le ha accomunate in una giornata positiva per Piazza Affari. Andiamo, quindi, a vedere quale potrebbero essere gli scenari più probabili per questi titoli azionari.
Dopo un rialzo del 10% le azioni AVIO potrebbero essere state vittima delle prese di beneficio: le indicazioni dell’analisi grafica
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Dai minimi storici in area 9 € le quotazioni di AVIO hanno dato vita a un rialzo di oltre il 10% che, nonostante il ribasso del 26 maggio, potrebbe ancora continuare. Come si vede dalla figura, infatti, le quotazioni si sono fermate proprio sul primo supporto utile della proiezione ribassista in corso (linea continua). Potrebbero, quindi, essersi create le condizioni per una ripartenza al rialzo che si concretizzerebbe con una chiusura giornaliera superiore a 10,2 €. Questo livello, infatti, già in passato aveva frenato il rialzo. La sua rottura potrebbe far invertire la tendenza in corso al rialzo (linea tratteggiata).
In caso contrario il ribasso potrebbe continuare secondo lo scenario indicato in figura (linea continua).
Per MFE B 5 sedute consecutive al ribasso hanno fatto invertire la tendenza in corso al ribasso: fin dove potrebbe spingersi?
Il tentativo di ripresa delle azioni MFE B si è scontrato con la forza dei ribassisti che ha portato a una sequenza di cinque sedute consecutive al ribasso. Ancora nulla di preoccupante, ma potrebbero essersi create le premesse per una discesa fino in area 0,6155 €. L’eventuale rottura di questo storico supporto potrebbe provocare un’accelerazione ribassista verso gli obiettivi indicati in figura.
Una chiusura giornaliera superiore a 0,6884 €, invece, potrebbe favorire un’inversione ribassista.
Dove è diretto uno dei peggiori titoli bancari da inizio anno? Le indicazioni dell’analisi grafica
Da inizio anno le azioni Credem sono tra le peggiori del settore bancario. Non sorprende, quindi, che la tendenza in corso sia ribassista e che sia stato rotto l’importante supporto in area 6,78 €. Le quotazioni, quindi, potrebbero dirigersi verso gli obiettivi indicati in figura.
Dopo avere analizzato tutti i grafici, cosa hanno in comune 3 azioni così diverse tra loro come Avio MFE B e Credem? Sicuramente non le prospettive future. Credem, infatti, è il titolo messo peggio.
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