Durante le vacanze estive molti si sono allontanati da casa, con la conseguenza che hanno lasciato anche l’orto incustodito. Naturalmente, lasciarlo per un fine settimana non è la stessa cosa di lasciarlo per settimane. Ma vediamo cosa fare se l’orto è lasciato solo per 1/2 settimane per andare in vacanza. Dobbiamo sapere che un’assenza così prolungata mette effettivamente a rischio la vita delle nostre piante. Quindi, la migliore scelta da adottare è quella di trovare qualcuno che ci sostituisca, prendendosene cura. Questo perchè mentre per una settimana c’è speranza che le piante resistano, oltre, invece, è davvero improbabile.
Cosa possiamo fare per evitare che il raccolto vada in rovina
Le azioni che il sostituto dovrà compiere sono le seguenti. Anzitutto, bagnare il terreno, senza provocare ristagni e poi, raccogliere gli ortaggi giunti a maturazione. Diversamente, non sarà possibile coltivare ortaggi a lungo ciclo come i pomodori. Questi, infatti, lasciati a loro stessi, non potrebbero sopravvivere. Quindi, se non abbiamo nessun sostituto, il consiglio è quello di coltivare ortaggi a ciclo breve come: fagiolini e insalata. In tal caso, potremo fare il raccolto prima di partire.
Cosa fare se l’orto è lasciato solo per 1/2 settimane per andare in vacanza
Nel secondo caso, quindi, occorre rigirare e muovere il terreno. Poi, ricoprire l’intero orto con teli forati. Questi ultimi consentono di proteggere il terreno dalle malerbe, garantendo allo stesso tempo il passaggio di pioggia e raggi solari. Fatto ciò, al ritorno delle vacanze, basterà ripiantare gli ortaggi e il terreno sarà nuovamente pronto per l’uso. La protezione del telo è indispensabile perchè basta una sola settimana perché il raccolto si rovini. In caso, invece, di assenza per 2 settimane, oltre a quanto già indicato, dovremo munirci di un impianto di irrigazione automatico.
Assenza inferiore ad 1/2 settimane
Per assenze inferiori, invece, non bisogna dimenticarsi di raccogliere ortaggi e frutta maturi. Inoltre, occorre irrigare più del solito l’orticello, sperando che che piante rimangano idratate durante la nostra assenza. Di certo, seguendo questi consigli, non è garantita la sopravvivenza dell’orto ma almeno ci avremo provato.