Cosa fare se l’INPS per la pensione non chiama a revisione

INPS documenti che servono per ottenere l'assegno ordinario di invalidità

Molte pensioni erogate e riconosciute dall’INPS sono vitalizie. Ma tante altre sono soggette, invece, a dei periodi in corrispondenza dei quali è obbligatoria la revisione. Altrimenti l’erogazione dell’assegno viene sospesa.

E questo accade quando la pensione non è legata solo all’età ed ai contributi versati. Ma anche e soprattutto alle condizioni mediche e cliniche del pensionato. Questo succede, in particolare, quando si tratta di prestazioni previdenziali come la pensione di inabilità e la pensione di invalidità civile. A meno che il giudizio sull’accertamento medico, invece, non sia definitivo. Solo in questo caso, infatti, la pensione di invalidità pagata dall’INPS non sarà periodicamente soggetta alla revisione.

Cosa fare se l’INPS per la pensione non chiama a revisione

Nel dettaglio le tempistiche di revisione delle pensioni, erogate in base alle condizioni di salute del pensionato, sono stabilite di volta in volta dalle commissioni mediche. Per esempio, la visita di revisione può essere stabilita con una cadenza annuale. Ma spesso anche ogni due o tre anni.

Su cosa fare se l’INPS per la pensione non chiama a revisione, prima di tutto, c’è da dire che l’Istituto di previdenza invia la lettera di accertamento, e di eventuale convocazione, in largo anticipo. Eventualmente non solo a mezzo raccomandata postale con la ricevuta di ritorno, ma anche via posta elettronica certificata (PEC). Quindi, se la revisione è alle porte e la lettera dell’INPS non è arrivata, allora occorre contattare tempestivamente l’Istituto di previdenza. Per esempio chiamando in prima battuta il contact center. E poi eventualmente recandosi presso un ufficio dell’INPS. Che sia competente per territorio.

Come funziona l’iter di revisione delle pensioni di invalidità. Dalla documentazione sanitaria all’eventuale visita medica

In particolare, nella lettera dell’INPS per la visita di revisione la prima fase è quella relativa all’invio della documentazione sanitaria richiesta. Con l’inoltro dei documenti che, rispetto al passato, si può effettuare comodamente online.

Per conoscere la procedura corretta di invio della documentazione sanitaria richiesta, sul sito internet dell’INPS è presente un tutorial. Che si può visionare e scaricare in formato PDF. E c’è anche un video tutorial del canale YouTube ufficiale dell’INPS.

A questo punto, valutati i documenti che sono stati presentati, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale deciderà se sia o meno necessaria la visita diretta. Ed in tal caso la visita diretta non si può saltare. A meno che non sia documentata e giustificata l’assenza per motivi e per ragioni, che possono essere di natura amministrativa o sanitaria.

Approfondimento

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