Quest’estate si sta rivelando davvero calda. Per diverse settimane consecutive, infatti, si sono registrati picchi di 40 gradi e l’afa è davvero irresistibile. Quindi, l’unico rimedio per trovare refrigerio, a cui ricorre la maggior parte degli individui, è l’aria condizionata. Talvolta, la si usa anche durante la notte, in quanto l’eccesso di caldo rende difficile anche il riposo. Tuttavia, l’uso indiscriminato ed eccessivo del condizionatore può avere degli effetti collaterali sulla salute. Uno di quelli più frequenti è il colpo di freddo alla cervicale, che porta dolori e fastidi anche a collo e schiena. Sicchè, vediamo qui come poter conciliare l’esigenza di difenderci contro il caldo ma, allo stesso tempo, evitare effetti indesiderati. In proposito, è bene far riferimento a quanto consigliato da osteopati ed esperti della materia.
Come evitare la cervicalgia dovuta ai colpi di freddo
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L’aria condizionata può essere dannosa soprattutto se impostata a temperature molto più basse di quelle esterne. Nella maggior parte di locali e uffici, infatti, troviamo circa 10 gradi in meno rispetto alla temperatura che c’è fuori. Detto terribile sbalzo, provoca un trauma al nostro corpo, scatenando possibili effetti collaterali, tra cui: raffreddore, dolori alle ossa ecc. Tra le conseguenze, vi possono essere episodi di cervicalgia, ossia dolori concentrati sulla zona cervicale, capogiri e mal di testa. Questo perchè il collo e la testa sono le aree più esposte al getto d’aria condizionata. Ma, vediamo cosa fare se l’aria condizionata provoca questi effetti indesiderati. Si consideri che dolore causato dal freddo è di natura prevalentemente muscolare più che articolare. Tuttavia, chi soffre di artrosi o di artrite, deve prestare particolare attenzione ai colpi di freddo. L’aria condizionata, infatti, potrebbe ulteriormente aggravare la condizione fisica preesistente.
Cosa fare se l’aria condizionata porta dolori alla cervicale, causando capogiri
Le articolazioni più sensibili del corpo sono quelle della schiena. Sicchè, la contrazione dei relativi muscoli, provoca problemi anche alle articolazioni. Quindi, cosa fare e quali precauzioni adottare contro l’aria condizionata? Anzitutto, occorre evitare di esporsi al suo getto diretto, coprendosi con una maglia o un foulard. In ogni caso, è consigliabile mantenere la temperatura ad un massimo di 5/6 gradi in meno rispetto all’esterno. Se, però, dovesse sopraggiungere comunque la cervicalgia, è opportuno ricorrere ad un antinfiammatorio. Poi, è consigliabile ricorrere ad ulteriori 3 soluzioni, quali: fare dei massaggi, stretching e sedute di osteopatia. Per quanto riguarda i massaggi, bisogna prestare molta attenzione a che siano fatti in maniera delicata. Questo perchè l’eccessiva pressione, potrebbe far infiammare ulteriormente il muscolo contratto.
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