Cosa fare quando un cane ringhia minaccioso contro il proprio padrone

cane

I cani possono essere dei grandissimi amici, ma questo non vuol dire che a volte facciano di testa propria. Non è raro, infatti, che qualcuno di questi abbia la tendenza a ringhiare nei confronti del proprio padrone.

Spesso questo succede per un fattore che oggi analizzeremo con cura. Scopriamo subito, quindi, cosa fare quando un cane ringhia minaccioso contro il proprio padrone.

Il cibo del cane

Moltissimi cani superano delle fasi dette “di dominanza” quando diventano adolescenti. Come degli esseri umani cercano di capire, infatti, quale è il loro posto nel mondo e nella famiglia in cui sono cresciuti.

Questi comportamenti possono portare a dei ringhi, ma tendono a scomparire con l’età e a non causare particolari problemi. Esiste, però, un momento in cui moltissimi cani ringhiano anche al proprio padrone. Questo momento è quello della mangiata quotidiana.

Moltissimi cani si mostrano nervosi, cioè, quando il proprio padrone gli si avvicina durante i pasti. Scopriamo assieme, allora, cosa causa questo comportamento e come correggerlo.

I retaggi del nostro amico

Partiamo dal presupposto che questo comportamento canino è totalmente normale e giustificato. Tramite questo atteggiamento, infatti, il nostro amico sta proteggendo il suo cibo e con esso la sua sopravvivenza. Moltissimi tra noi potrebbero pensare che a forza di mangiare nello stesso posto e alla stessa ora il nostro amico non dovrebbe avere più paura.

Ma il cane mantiene intatto un retaggio dei propri antenati selvaggi che gli suggerisce la sensazione di non avere sicurezza su quando si potrà mangiare la prossima volta.

Per questo difende il proprio pasto come se fosse l’ultimo. Detto questo, esistono dei modi per correggere questo comportamento.

Il cane non ringhia più

Il primo passo da fare è quello di non cadere nella trappola di vecchi trucchi e consigli non più validi. Punire il proprio cane, portargli via il cibo, oppure impedirgli di mangiarlo, lo metteranno solamente in uno stato di ansia e sottomissione forzata.

Al contrario, è importante far capire al nostro cane che non siamo un rischio per il suo cibo. Un primo passo è quello di non dare da mangiare al proprio amico una sola volta al giorno, ma due.

Quando prepariamo il cibo, mettiamone una parte nella ciotola e una parte manteniamola noi. Quando il cane avrà finito di mangiare, andiamo ad aggiungere, davanti a lui, dell’altro cibo nella ciotola.

Continuiamo così e, piano piano, aumentiamo il quantitativo inizialmente presente nella ciotola. Alla fine, il nostro cane non avrà più paura della nostra vicinanza al suo cibo e non ringhierà più.

Abbiamo così capito cosa fare quando un cane ringhia minaccioso contro il proprio padrone.

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