Cosa fare con un foulard e come indossarlo anche in autunno o inverno

foulard

Utilizzare le sciarpe può risultare difficile, sia per la loro forma che per le tinte da abbinare. Alcune volte riceviamo in regalo dei foulard che non sono di nostro gradimento e, piuttosto che riporli nei cassetti, potremmo trovare degli usi alternativi. Insomma il foulard è un accessorio versatile e capace di donare un tocco chic al nostro outfit se lo indossiamo sapientemente.

Che sia lungo, quadrato o rettangolare, ogni fazzoletto di seta può essere adattato ed inserito nel nostro abbigliamento in tutte le stagioni.

Cosa fare con un foulard e come indossarlo anche in autunno o inverno

Sia in estate che nelle stagioni più fredde i foulard possono essere usati in modo disinvolto, anche come copricapo. Metterli in testa creando un turbante è un’idea di tendenza. In caso di outfit casual si possono osare foulard con fantasie accese. Per l’abbigliamento più elegante è meglio scegliere quelli tinta unita o bicolore, per un effetto chic. Il modo più semplice per creare un turbante è piegarlo a triangolo. La punta deve essere posizionata sulla fronte ed il lato lungo dietro la testa. Basterà poi annodare davanti e poi l’ultimo nodo dietro. Ci sono moltissime possibilità diverse da valutare anche in base al proprio viso. Per uno stile minimal chic si può osare anche lo stile riviera adottato da Grace Kelly e Audrey Hepburn. Il foulard annodato sotto il mento e degli occhialoni da sole renderanno un effetto diva.

I foulard più belli

C’è l’imbarazzo della scelta optando per marchi come Hermes, Gucci, Dior, Fendi o Liu Jo. C’è chi preferisce misure piccole da annodare al collo per dare un tocco elegante ad una mise semplice. Oppure creare delle collane, infilando accessori vistosi ma che si abbinano con la fantasia della stoffa. Con le misure più piccole ci si può sbizzarrire annodandole in molti modi diversi. Alcuni sono più austeri e stretti al collo, altri più sbarazzini che scivolano morbidamente sulla scollatura.

Chi ama le misure ampie che arrivano a 140×140 centimetri, preferisce adoperare i foulard come coprispalle o rigirati attorno al collo in modo morbido e sciallato.

Come usare quelli piccoli e quadrati

Vediamo ora cosa fare con un foulard più piccolo. Quelli di dimensioni ridotte si possono annodare tra loro, creando una lunghezza da portare attorno al collo. Oppure usarli annodati come cintura. Potremmo portarli singolarmente come bracciali o rivestire i manici di una borsa per renderla unica ed originale. La piccola sciarpa di seta potrebbe anche essere utile per allungare una collana troppo stretta. Basta piegare la stoffa creando una sorta di cordone e legare le estremità agli anelli della collana.

Qualunque sia la scelta, il foulard è sempre un accessorio vincente da tenere nel nostro guardaroba.

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