Regine indiscusse dell’autunno, le castagne sono un frutto che ci fa compagnia da ottobre a dicembre. Le castagne piacciono moltissimo perché possiedono un sapore particolarmente dolciastro. Ci sono moltissimi modi irresistibili per consumarle, ma senza dubbio il più conosciuto e diffuso è farle arrostite. Fortunatamente, possiamo cucinare le castagne nella comodità di casa in diversi modi: nella friggitrice ad aria, bollite, al forno oppure in padella. Inoltre, con questo prodotto possiamo realizzare deliziose pietanze che spaziano dal salato al dolce. Per via della loro infinita bontà, capita raramente di avanzarle, ma se succede sprecarle è un vero peccato. Ecco perché oggi vedremo insieme 2 ricette golosissime per riciclare le castagne già cotte. Inoltre, grazie a 2 metodi semplici e veloci scopriremo anche come rinvenire le castagne che diventano troppo dure da mangiare.
Cosa fare con le castagne cotte avanzate preparando 2 ricette veloci e sfiziose
Indice dei contenuti
Possiamo preparare una deliziosa e golosissima marmellata di castagne. Per farlo bastano 4 ingredienti: 1 chilogrammo di castagne, mezzo chilo di zucchero, un bicchiere d’acqua e un cucchiaino di essenza alla vaniglia.
Partiamo dal presupposto che le castagne a nostra disposizione siano già cotte. Nel caso fossero ancora crude, dopo averle lavate dovremo inciderle nel senso della lunghezza con un coltello affilato e metterle in una pentola d’acqua. Facciamole cuocere per circa mezz’ora.
A questo punto, scoliamole e facciamole raffreddare, sbucciamole e schiacciamole usando una forchetta. Mettiamo le castagne schiacciate in una pentola, aggiungiamo il bicchiere d’acqua e lo zucchero. Uniamo anche l’essenza alla vaniglia e facciamo cuocere il tutto a fiamma vivace. Mescoliamo spesso il composto e dopo circa 30 minuti la nostra confettura di castagne sarà pronta. Trasferiamola nei vasetti precedentemente sterilizzati e conserviamoli in un luogo asciutto e fresco.
Torta cioccolato e castagne
Se non sappiamo cosa fare con le castagne cotte avanzate, una torta è la risposta giusta. Useremo 250 grammi di castagne cotte e sbucciate, 150 grammi di zucchero e una bustina di lievito vanigliato. Ci serviranno anche 300 millilitri di latte, 5 uova, 2 cucchiai di cacao amaro in polvere e un baccello di vaniglia.
Rompiamo le uova e mettiamole in un recipiente con lo zucchero. Incidiamo il baccello della vaniglia, preleviamo i semi ed aggiungiamoli al latte. Lavoriamo il composto per qualche minuto in modo che risulti chiaro, gonfio e spumoso e teniamolo da parte.
Frulliamo le nostre castagne già cotte e sbucciate in modo da ottenerne la farina. Setacciamola insieme al lievito vanigliato e versiamo poco alla volta il latte a filo. Continuiamo a mescolare aggiungendo il cacao amaro. Amalgamiamo per bene tutti gli ingredienti e infine uniamo il composto spumoso di uova praticando movimento dal basso verso l’alto.
Preriscaldiamo il forno a 170 gradi e foderiamo uno stampo con cerniera con la carta da forno. Ungiamo lo stampo, versiamo il composto al suo interno e livelliamolo. Inforniamo la torta e facciamola cuocere per circa 50 minuti. Verifichiamo la cottura della torta con uno stecchino e serviamola.
Come rinvenirle se dure
Possiamo ricorrere a 2 metodi per ammorbidire le castagne. Il primo consiste nel lasciarle in ammollo per almeno 12 ore e poi farle bollire per una decina di minuti. In questo modo torneranno morbide e pronte per essere gustate.
Un altro rimedio facile è quello di lasciarle le castagne a bagno nell’acqua fredda per 12 ore. Scoliamole e trasferiamole in una pentola con acqua e zucchero in modo da creare una sorta di sciroppo. Facciamole cuocere a fuoco lento per un paio d’ore e mangiamole.
Lettura consigliata
È morbida e leggera questa torta di mele e zucca della nonna da fare senza burro