Visto l’andamento degli ultimi mesi non è facile capire cosa fare con le azioni Leonardo che nonostante la forte sottovalutazione continuano a non decollare a Piazza Affari.
In un precedente report evidenziavamo come il titolo avesse un potenziale rialzista di oltre il 100%, purché ci fosse una chiusura mensile superiore al I obiettivo di prezzo in area 8,5 euro. Purtroppo il titolo non è ancora riuscito nell’impresa. Anzi, il tentativo di riscossa è stato bloccato dal I obiettivo di prezzo sul time frame settimanale in area 8,06 euro.
Il contraccolpo di questa mancata accelerazione rialzista sta provocando una fase laterale/ribassista che vede le quotazioni bloccate all’interno del trading range 6,43-7,06 euro. Solo una chiusura settimanale esterna a questi due livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.
In particolare al rialzo gli obiettivi rimangono sempre molto ambiziosi. Sul time frame settimanale, infatti, le quotazioni puntano area 13,4 euro, sul mensile, invece, le azioni Leonardo potrebbe raggiungere anche area 17,2 euro.
Le prossime settimane, quindi, saranno decisive per capire cosa fare con le azioni Leonardo che nonostante la forte sottovalutazione continuano a non decollare a Piazza Affari. Se si guarda ai fondamentali del titolo notiamo come qualunque sia l’indicatore utilizzato il titolo risulta essere sottovalutato. Il titolo ha un livello di valutazione molto basso, con un valore aziendale stimato in 0.52 volte il suo fatturato.
Anche gli analisti sono positivi sul titolo nel lungo periodo. Il consenso medio, infatti, è accumulare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione di circa il 35%.
Le indicazioni dell’analisi grafica sul titolo Leonardo
Indice dei contenuti
Leonardo Finmeccanica (MIL:LDO) ha chiuso la seduta del 18 maggio in rialzo dello 0,17% rispetto alla seduta precedente a 6,91 euro.
Time frame settimanale
Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.